Eccoci giunti alla prima Domenica di Avvento, un tempo desiderato, un tempo caratterizzato dallโattesa gioiosa della venuta di Cristo, un tempo per riscoprire noi stessi, il nostro rapporto con Dio e con gli altri; un tempo in cui poter trasformare il nostro cuore spesso indurito e ripiegato su se stesso in cuore intenerito e aperto agli altri.
Siamo chiamati a recuperare il nostro tempo in un mondo in cui sembriamo sempre piรน storditi e travolti dai nostri impegni, quasi fossero loro a governarci, non abbiamo piรน tempo per le relazioni, per Dio, per le emozioni, per gli altri.
A volte siamo come โaddormentatiโ forse ci fa piacere, ci stiamo bene, perchรฉ in fondo mentre dormiamo non soffriamo! Non deve essere cosรฌ! Svegliati! le sofferenze, le paure, i mali, non si fuggono, si attraversano! Solo cosรฌ possiamo favorire il nostro incontro con Dio ! โEstote parati!โ Siate pronti oggi, il Signore continua a venire qui ed ora!
Commento a cura di don Guido Santagata della Parrocchia Santa Maria Assunta-Duomo di Sant’Agata de’Goti (BN)
