don Giovanni Berti (don Gioba) – Commento al Vangelo del 14 Settembre 2025

Domenica 14 Settembre 2025 - ESALTAZIONE DELLA SANTA CROCE - Festa - ANNO C
Commento al brano del Vangelo di: Gv 3,13-17

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Incroci

La croce รจ il simbolo piรน significativo della religione cristiana. La croce, con lโ€™uomo crocifisso inchiodato su di essa, รจ da secoli la sintesi piรน efficace del Vangelo, perchรฉ racconta dellโ€™uomo Gesรน, Figlio di Dio, che ha fatto di tutta la sua vita un dono dโ€™amore. E questo dono, con la resurrezione dai morti, รจ diventato eterno. Non cโ€™รจ resurrezione senza morte in croce. Per questo, con il crocifisso, noi ricordiamo anche il Risorto.

Incroci

La Chiesa, ricordando la leggenda del ritrovamento della santa croce nel IV secolo ad opera di Elena, madre dellโ€™imperatore Costantino, celebra proprio il 14 settembre il significato della croce per la nostra fede.

Noi viviamo in un mondo di croci, e non penso soltanto a quelle che troviamo esposte sopra e dentro le chiese, sulle tombe dei cimiteri, sulle pareti delle nostre case o a quelle che portiamo come decorazione sui nostri corpi.

Che la croce faccia parte della nostra vita me lo ricorda il brano del Vangelo che la Chiesa ci propone questa domenica: Gesรน che dialoga con Nicodemo durante la notte. Di quel dialogo oggi ci viene proposto solo un pezzetto, ma possiamo dire che in quellโ€™occasione, dentro il Tempio di Gerusalemme, la vita di Gesรน si รจ incrociata con quella di Nicodemo. Ecco la croce come esperienza di vita: due vite che letteralmente si incrociano, come avviene con le strade che vengono da direzioni diverse e vanno verso direzioni diverse, ma che in un punto preciso si incontrano. Cosรฌ avviene nella vita di Gesรน e di Nicodemo in quella notte, e, secondo il Vangelo di Giovanni, accadrร  altre due volte: quando Nicodemo prenderร  le difese di Gesรน davanti ai suoi accusatori e poi sotto la croce, quando il corpo di Gesรน verrร  deposto nel sepolcro. Possiamo dire che quellโ€™incrocio di vite durante la notte nel Tempio porterร  Nicodemo a cercare di far incrociare di nuovo la propria strada con quella di Gesรน.

Nelle parole di Gesรน a Nicodemo troviamo il senso della sua crocifissione: un dono di vita e non un punto morto nella storia di Gesรน e del mondo. Gesรน in croce diventa incredibilmente un messaggio di speranza, perchรฉ dove cโ€™รจ dono di vita per amore, proprio lรฌ la vita diventa eterna e piena.

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Ecco allora che Gesรน crocifisso indica il punto esatto nel quale la strada di Dio, che sembra irraggiungibile, incrocia la strada dellโ€™umanitร . Dio, che appare cosรฌ assoluto e inconoscibile, talmente grande ed eterno da rendere impensabile anche solo il pensarlo o conoscerlo, nel momento in cui lโ€™uomo Gesรน vive fino in fondo la sua vita dโ€™amore, incrocia la nostra vita, cosรฌ piccola, banale, limitata e fragile, segnata da continui errori che ci fanno toccare con mano la nostra finitezza.

Quando mi trovo in una grande stazione e mi immergo nel flusso delle persone che arrivano e partono, spesso urtandosi per passare da un binario allโ€™altro, penso al significato della croce di Gesรน sul monte Calvario. La sua vita ha letteralmente incrociato quella di tanti uomini e donne del suo tempo: potenti e umili, religiosi e pagani, sani e malati. E ogni volta che Gesรน incrociava una vita, questa non rimaneva mai la stessa: accadeva sempre qualcosa e veniva offerta unโ€™occasione di salvezza.

Ma Gesรน, come uomo, non ha potuto incrociare tutte le persone, nรฉ del suo tempo nรฉ delle epoche successive, compresa la nostra. La sua croce, quel segnale fortissimo che lโ€™immensitร  di Dio puรฒ incrociare la piccolezza umana, diventa allora una missione per chi la guarda e la riconosce come simbolo di fede. La croce di Cristo รจ un invito a far sรฌ che le nostre vite si incrocino il piรน possibile in gesti di amore, ascolto, perdono e accoglienza. E ogni volta che evitiamo di incrociare la vita del prossimo, diventando indifferenti e non accoglienti, รจ come se togliessimo la croce non dalle pareti delle case, degli edifici pubblici o delle chiese, ma dal luogo dove davvero deve stare: il nostro cuore.

La croce di Gesรน trasformi la nostra vita in continui incroci dโ€™amore che portano la salvezza di Dio dentro la storia umana.

Fonte: il blog di don Giovanni Berti (“in arte don Gioba”)

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