Il ruggito del Buon Pastore
Leone รจ il nome scelto dal nuovo Papa, eletto pochi giorni fa. A questo si aggiunge il numero XIV, perchรฉ tredici pontefici prima di lui avevano giร scelto lo stesso nome. Dietro ogni nome papale si nasconde un significato profondo, legato alla sensibilitร spirituale, alla storia personale, al programma del ministero e al tempo storico in cui si colloca.

Nei giorni che hanno preceduto il Conclave โ chiamato a eleggere il successore di Pietro (e anche di Francesco, perchรฉ ogni Papa, come ogni parroco, non parte da zero nella storia della Chiesa) โ con i bambini del catechismo abbiamo riflettuto su quanto stava accadendo. Insieme alle catechiste e ai genitori, abbiamo provato a โentrareโ simbolicamente nel Conclave, offrendo il nostro pensiero, con la consapevolezza che lo Spirito Santo non parla ai Cardinali in modo โmagicoโ, ma attraverso la preghiera, il confronto e anche lโascolto del Popolo di Dio, incluso quello โ piccolo ma vivo โ della mia parrocchia.
Mi ha colpito vedere come tutti, dai bambini di prima elementare ai ragazzi di terza media, si siano sentiti coinvolti e abbiano voluto dire la loro in questo momento importante per la vita della Chiesa. Alcuni hanno scritto lettere indirizzate direttamente al Conclave (un gruppo ha persino iniziato con โCaro Conclaveโฆโ), chiedendo che il nuovo Papa fosse vicino agli ultimi, ai poveri, ai bambini e agli stranieri. Mi ha toccato questa profonda sintonia: tutti immaginano la Chiesa e il Papa come missionari di accoglienza e cura, soprattutto verso gli ultimi.
Questa โcura sopra tuttoโ รจ anche il cuore del Vangelo di questa IV domenica di Pasqua, tradizionalmente dedicata allโimmagine di Gesรน Buon Pastore. ร significativo che proprio a Roma, cuore del cristianesimo, le prime raffigurazioni di Gesรน non lo mostrassero crocifisso o risorto, ma come un pastore. Anche nel capitolo sesto del Vangelo di Giovanni, Gesรน si descrive con questa immagine: il pastore che conosce le sue pecore, si prende cura di loro ed รจ pronto a dare la vita. Il Pastore Gesรน ci mostra un Dio che non domina nรฉ comanda, ma che si prende cura dei deboli, degli esclusi e perfino di chi sbaglia. Con Gesรน, nessuno รจ mai perduto.
ร questo che i bambini e i ragazzi hanno chiesto nelle loro lettere al Conclave. E chissร , forse davvero lo Spirito Santo ha fatto da messaggero tra la mia parrocchia, il mondo intero e la Cappella Sistina.
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Ho anche chiesto ai bambini di suggerire un nome per il nuovo Papa. Alcuni hanno proposto Francesco II, in continuitร con il predecessore. Altri Lorenzo, anche se il motivo รจ rimasto un poโ misterioso. Altri ancora si sono ispirati al Vangelo, proponendo Pietro, come il primo Papa, o Gabriele, come lโangelo che portรฒ lโannuncio a Maria, messaggero di amore.
Alla fine, il Conclave ha scelto il Cardinale Prevost, che ha scelto di chiamarsi Leone. Un nome che richiama la tradizione e la storia della Chiesa, ma che a me evoca anche immagini meno ecclesiali: come il Re Leone, che con la sua forza si prende cura della giungla, o Aslan delle Cronache di Narnia, leone saggio, coraggioso, potente e generoso.
Vedremo che tipo di “Leone” sarร questo nuovo Papa. Ma se seguirร il Vangelo, sarร sicuramente un buon pastore.
Fonte: il blog di don Giovanni Berti (“in arte don Gioba”)



