don Giovanni Berti (don Gioba) – Commento al Vangelo del 11 Maggio 2025

Domenica 11 Maggio 2025 - IV DOMENICA DI PASQUA - ANNO C
Commento al brano del Vangelo di: Gv 10,27-30

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Il ruggito del Buon Pastore

Leone รจ il nome scelto dal nuovo Papa, eletto pochi giorni fa. A questo si aggiunge il numero XIV, perchรฉ tredici pontefici prima di lui avevano giร  scelto lo stesso nome. Dietro ogni nome papale si nasconde un significato profondo, legato alla sensibilitร  spirituale, alla storia personale, al programma del ministero e al tempo storico in cui si colloca.

Il ruggito del Buon Pastore

Nei giorni che hanno preceduto il Conclave โ€“ chiamato a eleggere il successore di Pietro (e anche di Francesco, perchรฉ ogni Papa, come ogni parroco, non parte da zero nella storia della Chiesa) โ€“ con i bambini del catechismo abbiamo riflettuto su quanto stava accadendo. Insieme alle catechiste e ai genitori, abbiamo provato a โ€œentrareโ€ simbolicamente nel Conclave, offrendo il nostro pensiero, con la consapevolezza che lo Spirito Santo non parla ai Cardinali in modo โ€œmagicoโ€, ma attraverso la preghiera, il confronto e anche lโ€™ascolto del Popolo di Dio, incluso quello โ€“ piccolo ma vivo โ€“ della mia parrocchia.

Mi ha colpito vedere come tutti, dai bambini di prima elementare ai ragazzi di terza media, si siano sentiti coinvolti e abbiano voluto dire la loro in questo momento importante per la vita della Chiesa. Alcuni hanno scritto lettere indirizzate direttamente al Conclave (un gruppo ha persino iniziato con โ€œCaro Conclaveโ€ฆโ€), chiedendo che il nuovo Papa fosse vicino agli ultimi, ai poveri, ai bambini e agli stranieri. Mi ha toccato questa profonda sintonia: tutti immaginano la Chiesa e il Papa come missionari di accoglienza e cura, soprattutto verso gli ultimi.

Questa โ€œcura sopra tuttoโ€ รจ anche il cuore del Vangelo di questa IV domenica di Pasqua, tradizionalmente dedicata allโ€™immagine di Gesรน Buon Pastore. รˆ significativo che proprio a Roma, cuore del cristianesimo, le prime raffigurazioni di Gesรน non lo mostrassero crocifisso o risorto, ma come un pastore. Anche nel capitolo sesto del Vangelo di Giovanni, Gesรน si descrive con questa immagine: il pastore che conosce le sue pecore, si prende cura di loro ed รจ pronto a dare la vita. Il Pastore Gesรน ci mostra un Dio che non domina nรฉ comanda, ma che si prende cura dei deboli, degli esclusi e perfino di chi sbaglia. Con Gesรน, nessuno รจ mai perduto.

รˆ questo che i bambini e i ragazzi hanno chiesto nelle loro lettere al Conclave. E chissร , forse davvero lo Spirito Santo ha fatto da messaggero tra la mia parrocchia, il mondo intero e la Cappella Sistina.

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Ho anche chiesto ai bambini di suggerire un nome per il nuovo Papa. Alcuni hanno proposto Francesco II, in continuitร  con il predecessore. Altri Lorenzo, anche se il motivo รจ rimasto un poโ€™ misterioso. Altri ancora si sono ispirati al Vangelo, proponendo Pietro, come il primo Papa, o Gabriele, come lโ€™angelo che portรฒ lโ€™annuncio a Maria, messaggero di amore.

Alla fine, il Conclave ha scelto il Cardinale Prevost, che ha scelto di chiamarsi Leone. Un nome che richiama la tradizione e la storia della Chiesa, ma che a me evoca anche immagini meno ecclesiali: come il Re Leone, che con la sua forza si prende cura della giungla, o Aslan delle Cronache di Narnia, leone saggio, coraggioso, potente e generoso.

Vedremo che tipo di “Leone” sarร  questo nuovo Papa. Ma se seguirร  il Vangelo, sarร  sicuramente un buon pastore.

Fonte: il blog di don Giovanni Berti (“in arte don Gioba”)