don Gianvito Sanfilippo commenta il Vangelo del 15 maggio 2016

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Nella solennitร  di Pentecoste, la liturgia ci proponeย  il Vangelo in cui Gesรน dice che pregherร  il Padre che invierร  un altro Parร clito perchรฉ rimanga per sempre con i discepoli:

โ€œIlย Parร clito, lo Spirito Santo che il Padre manderร  nel mio nome, lui vi insegnerร  ogni cosa e vi ricorderร  tutto ciรฒ che io vi ho dettoโ€.ย 

Su questo brano evangelico ascoltiamo una breve riflessione di don Gianvito Sanfilippo, presbitero della diocesi di Roma:

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[ads2]Il tempo pasquale giunge al suo compimento, la Resurrezione di Cristo ottiene il frutto piรน prezioso: la divinizzazione dell’uomo mediante il Dono dei doni, lo Spirito Santo effuso sulla Chiesa nascente. Per cinquanta giorni i credenti hanno preparato questa solennitร , vegliando con Maria, confortati dalla presenza del Risorto. Il dolce ospite dell’anima ci corrobora con i suoi sette carismi: sapienza, intelligenza, consiglio, fortezza, conoscenza, pietร  e timore di Dio. Egli sana ciรฒ che sanguina, raddrizza ciรฒ che รจ contorto, modera ogni rigiditร . รˆ il Maestro interiore che guida alla Veritร  tutta intera, testimonia la figliolanza divina e, fugando ogni rispetto umano, infiamma di zelo gli evangelizzatori. Impariamo ad accogliere lo Spirito mite e vivificante, impariamo a difenderlo dagli assalti del tentatore che fa guerra solo a coloro che lo possiedono, per spingerli ad allontanarlo contristandolo. Impariamo, pure, ad invocare il suo ritorno mediante la confessione sacramentale quando nel combattimento quotidiano siamo vinti dal peccato. Il giusto, infatti, pecca molte volte al giorno, ma continuamente confida nel perdono che fa rinascere. Il soldato di Cristo ferito al fronte, รจ degno di essere accolto con onore e senza vergogna nell’ospedale da campo, per tornare a dare la vita, rigenerato dalla Misericordia.

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Pentecoste

Gv 14, 15-16. 23-26
Dal Vangelo secondo Giovanni

In quel tempo, Gesรน disse ai suoi discepoli:
ยซSe mi amate, osserverete i miei comandamenti; e io pregherรฒ il Padre ed egli vi darร  un altro Parร clito perchรฉ rimanga con voi per sempre.
Se uno mi ama, osserverร  la mia parola e il Padre mio lo amerร  e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui. Chi non mi ama, non osserva le mie parole; e la parola che voi ascoltate non รจ mia, ma del Padre che mi ha mandato.
Vi ho detto queste cose mentre sono ancora presso di voi. Ma il Parร clito, lo Spirito Santo che il Padre manderร  nel mio nome, lui vi insegnerร  ogni cosa e vi ricorderร  tutto ciรฒ che io vi ho dettoยป.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

  • 15 – 21 Maggio 2016
  • Tempo Pasquale VI, Colore rosso
  • Lezionario: Ciclo C, Salterio: sett. 3

Fonte: LaSacraBibbia.net

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