Cuori attenti, veglianti nellโamore
Dopo aver parlato della preghiera e del rapporto con i beni materiali, il Maestro insegna ai suoi discepoli aย vivere con prudenza e vigilanza,ย nellโattesa del Signore che viene. Non si tratta solo di unโattesa finale, ma di un atteggiamento costante, che abbraccia tutta la vita. Il destinatario di questa parola รจ il โpiccolo greggeโ: un gruppo amato da Dio, scelto e destinato al Regno. Ma รจย un gregge piccolo.ย
E proprio questa piccolezza puรฒ generare incertezza, timore, persino scoraggiamento. Eppure, in tutta la storia della salvezza,ย Dio si รจ servito del โresto dโIsraeleโ: di quel piccolo nucleo di credenti autentici attraverso cui il Regno si rende presente, a beneficio di tutti. La forza non sta nei numeri, ma nella fedeltร .
ยซNon temere, piccolo gregge, perchรฉ al Padre vostro รจ piaciuto dare a voi il Regnoยป. Sono parole straordinarie. Il Regno non รจ un traguardo da conquistare, maย un dono giร ricevuto. ร stato il desiderio del Padre: gli รจ piaciuto donarcelo. Cโรจ gioia, cโรจ tenerezza in questo verbo. Siamo beati perchรฉ ci รจ stato dato tutto: siamo giร eredi della vita. Proprio per questo, il โpiccolo greggeโ รจ chiamato a unaย nuova libertร : ยซVendete ciรฒ che avete e datelo in elemosina ยป.
Il Vangelo non chiede il vuoto, ma la condivisione. Non รจ un invito alla miseria, ma alla fiducia, come conferma il Salmo responsoriale (Salmo 32). Potremmo parafrasare cosรฌ: ยซImparate a donare, vincendo la logica del possesso. Scoprirete che il vero tesoro non รจ nelle cose, ma nella certezza che ilย Signore verrร ย e vi colmerร con la sua tenerezzaยป.ย […] CONTINUA SU FAMIGLIA CRISTIANA
