QUELLโAMORE CHE FA RISORGERE
Credere nella resurrezione di Cristo e, di conseguenza, alla nostra, non รจ operazione facile. Lo si capisce proprio dai racconti che meditiamo in questo tempo di Pasqua.
Domenica scorsa questa fatica lโabbiamo vista incarnata in Tommaso, ma se leggiamo anche gli altri vangeli possiamo verificare che questa fede non nasce nel cuore dei discepoli allโimpatto immediato con Gesรน risorto. Oggi, nel racconto di Giovanni vediamo che lโincontro con il Signore risorto รจ preceduto dalla scena che colloca alcuni apostoli in una vita che ha ripreso il suo ritmo e la sua ordinaria attivitร . Pietro ritorna a pescare e gli altri presenti si uniscono a lui. Nellโepisodio di domenica scorsa inizialmente manca il solo Tommaso (oltre a Giuda ovviamente). Oggi Tommaso cโรจ dallโinizio, ma allโappello ne mancano ben tre. Come mai? Non lo sappiamo. Quel che sappiamo รจ che quella notte, per i pescatori, la battuta di pesca fu un fiasco totale. Primo messaggio: lโesperienza della potenza della resurrezione รจ sempre nascosta allโinterno di un fallimento, di una delusione, di un qualcosa che lascia la tua vita โa bocca asciuttaโ.
Proprio in quel momento, allโalba, cioรจ quando la realtร non la si percepisce pienamente illuminata e con i contorni ben definiti, mentre i discepoli rientrano con lโanimo certamente insoddisfatto, Gesรน si presenta sulla riva del mare per chiedere qualcosa mangiare, ma i discepoli non si erano accorti che era Gesรน. Perchรฉ non si accorsero? Forse anche qui ci vuole essere comunicata una fatica umana nel credere. Sta di fatto che il Signore invita i pescatori a ritornare in mare a pescare, dando direttive che qualsiasi pescatore non accetterebbe mai. Ma i discepoli obbediscono a quella parola, ed รจ proprio per lโobbedienza alla parola di quel misterioso uomo che la barca si riempie di pesci. Giovanni, come successe nella corsa al sepolcro con Pietro dopo lโannuncio della tomba vuota di Maria Maddalena, arriva per primo a svegliarsi e a riconoscere Gesรน: รจ il Signore! E Pietro, al solo udire lโesclamazione di Giovanni, si butta in mare per raggiungere la riva. Una scena stupenda che esprime il legame profondo dei due con Gesรน. Secondo messaggio: Cristo aiuta i suoi a riconoscerlo agendo sulla loro memoria, ripresentando qualcosa che avevano giร vissuto. La firma di Dio, una volta conosciuta, la sai riconoscere ancora.
La terza scena del vangelo รจ propriamente eucaristica. Giunti tutti a riva, gli apostoli trovano del pesce a cuocersi su un fuoco di brace. Gesรน chiede di portare del loro pesce. E in questa comunione di beni si celebra la rinnovata amicizia con il Signore che invita i suoi a mangiare con Lui. Lโevangelista si sofferma a rilevare che nessuno osava domandare a Gesรน chi fosse, perchรฉ in quel momento sapevano bene che era il Signore e anche che era la terza volta che Gesรน si manifestava loro. Dโora in poi ogni discepolo sarร chiamato a celebrare la sua relazione con Gesรน nel sacramento dellโeucarestia, sapendo bene che lรฌ il Signore dona la certezza della sua presenza reale. Terzo messaggio: Dio, in Gesรน Cristo, ci chiama a una comunione di vita con Lui, perchรฉ ci ama e ci dona la sua stessa vita da risorto, una vita immortale che cresce lentamente allโinterno della nostra vita mortale.
Lโultima scena poi, รจ la piรน delicata e commovente. Terminato di mangiare, Gesรน guarda Pietro, ha qualcosa da dirgli. La triplice domanda affettiva chiede a Pietro di manifestare il suo amore personale per Gesรน, ma quando alle sue orecchie la domanda giunge per la terza volta, Pietro ha una contrizione interiore dolorosa. Anche qui Gesรน ha riattivato la sua memoria, questa volta perรฒ per guarirlo in profonditร nella ferita del suo triplice rinnegamento. Gesรน non รจ andato a โraschiarloโ nella sua ferita, ma voleva raggiungerlo lรฌ perchรฉ Pietro comprendesse il senso della sua morte in Croce:ย il Signore lo ha amato nel suo rinnegamento e Pietro dovrร ricordare che fondamento della sua elezione รจ questo Amore piรน grande del peccato, la Misericordia di Dio che rilancia sempre la sua fedeltร allโuomo. Quarto messaggio: lโesperienza della potenza della resurrezione di Cristo coincide con lโesperienza del suo perdono.ย Conoscere lโamore di Dio รจ conoscere lโamore che fa risorgere.
AUTORE: d. Giacomo Falco Brini
FONTE: PREDICATELO SUI TETTI
