Do ut des!ย
ยซQuando offri un banchetto, invita poveri, storpi, zoppi, ciechi; e sarai beato perchรฉ non hanno da ricambiartiยป.
โDo ut desโ: ti do affinchรฉ tu mi dia! ร la logica dello scambio, non solo di beni ma anche di favori, attenzione, considerazione. ร nel nostro modo di concepire le relazioni personali, sociali e a volte religiose. Mi ricordo agli inizi del servizio pastorale, nei consigli in cui si decideva una qualche iniziativa, veniva detto: โbella iniziativa ma โฆ il ritorno?โ.
A volte anche con Dio stesso tutto viene concepito come un pio scambio tra le nostre pratiche e i favori divini. Gesรน, come al solito, rovescia la nostra prospettiva con la logica del dono: una logica che non prevede il contraccambio o il ritorno. Il dono ha come prospettiva la vita dellโaltro: โDo ut vivasโ, ti dono affinchรฉ tu viva.
ร la logica di Dio il dono gratuito che dร vita e la vita stessa degli uomini รจ la gioia e il โpremio di Dioโ: la gloria di Dio รจ lโuomo vivente. Il dare spazio allโaltro nella gratuitร rimette la nostra vita in relazioni libere e sane in cui non conta piรน il potere o la posizione ma lโessere in comunione con lโAltro e gli altri.
Don Fulvio Capitaniย
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Parroco di San Jacopo in Polverosa (Firenze)
Assistente della Sottozezione Unitalsi di Firenze Centro
Assistente Ecclesiatico Comunitร Toscana Foulards Blancs



