don Franco Scarmoncin – Commento al Vangelo di domenica 26 Maggio 2024

Domenica 26 Maggio 2024
Commento al brano del Vangelo di: Mt 28, 16-20

Data:

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1ยฐ Lettura

Lโ€™autore di questa prima Lettura

รจ uno scrittore anonimo del VI sec. a.C.

probabilmente un Profeta,

di cui non conosciamo il nome,

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che vive con gli esuli ebrei a Babilonia.

Gli esuli Ebrei deportati sono avviliti, scoraggiati,

hanno bisogno di sentire parole di speranza,

ricuperare fiducia nel futuro…

Non molto diversamente da come ci sentiamo

e stiamo vivendo oggi noi

in questi tempi di poca speranza

e di futuro incerto,

sia dal punto di vista sociale che politicoโ€ฆ

Il Profeta invita tutti a ripensare al passato.

Dio, nel passato,

รจ sempre stato loro accanto:

li ha liberati dallโ€™Egitto,

li ha mantenuti nel deserto aridissimo,

ha dato loro una terra,

ha fatto di loro un popolo grande e unito,

li ha liberati piรน volte da nemici

e da popoli che li volevano annientare…

E anche se oggi

sono sconfitti, esiliati, avviliti,

devono aver fede in Dio

Lui saprร  come riportarli in patria

e ridare la terra che era la loro terra.

Lโ€™argomentazione su cui si basa

lโ€™autore sacro รจ:

il nostro Dio

รจ un Dio vicino,

รจ un Dio che si รจ sempre manifestato

solidale con noi;

non รจ un Dio lontano,

insensibile alle vicissitudini del suo popolo;

lo ha sempre dimostrato;

quindi lo farร  ancora.

Il Dio di Israele

(il Dio che Gesรน ci ha poi rivelato)

ha questa natura:

non รจ un Dio solitario o egoista,

che vuole sacrifici di animali

o che punisce ogni trasgressione…

Eโ€™ invece un Dio che cerca il dialogo,

interviene, parla, cerca di aiutare,

si interessa dellโ€™uomo,

vuole stare con noi…

Si incarna per stare con noi.

Gesรน ce lo ha dimostrato concretamente:

Dio รจ sempre in mezzo a noi

e vive la nostra realtร  umana

povera e miserabile… per riscattarla.

Che cosa cโ€™entra questa Lettura

con la Trinitร  ?

Il popolo ebreo, unico popolo al mondo,

credeva a un Dio unico:

per loro esisteva un solo Dio.

Da dove veniva a questo popolo

il concetto e la fede in un unico Dio

spirituale

trascendente,

eterno,

creatore

remuneratore del bene e del male… ?

Eโ€™ inspiegabile umanamente e storicamente.

Il popolo ebreo non era un popolo

di grande cultura filosofica, storica, artistica;

da dove gli veniva il concetto di un Dio solo

spirituale e trascendente ?

La Bibbia,

il loro Libro Sacro ci parla di una Rivelazione

unica:

di un Dio che entra in dialogo con Abramo

e poi lungo i secoli

con altri personaggi: i Profeti,

che parlano a nome di Dio.

I Profeti subiscono tormenti, rifiuto,

persecuzione e morte…

Si sentono inviati da Dio,

anche se sempre respinti e rifiutati;

a volte devono dire cose spiacevoli,

altre volte parole di coraggio e speranza;

tentano di tenere viva lโ€™attesa del Messia Salvatore.

I Profeti parlano di un Dio unico e vero.

Tra decine di popoli e Paesi

tutti politeisti

(pensiamo gli egiziani,

i greci, i romani, gli abitanti della Mesopotamia

e della terra di Canaan…)

con i quali vengono a contatto gli Ebrei,

perchรฉ solo questo popolo crede in un Dio unico ?

Se non ammettiamo una Rivelazione diretta

da parte di Dio a questo popolo,

non cโ€™รจ una logica spiegazione.

Gli ebrei prima di Gesรน

evidentemente

non avevano il concetto di un Dio Trinitร ;

sarร  Gesรน a parlare di un Padre,

di un Figlio (Lui stesso, Gesรน)

e di uno Spirito Consolatore.

Se non ne avesse parlato Gesรน

noi mai saremmo riusciti a capire

che Dio sono tre Persone: Trinitร .

N.B.

Dobbiamo tener sempre presente

che quando parliamo di Dio

o di realtร  che sono del mondo di Dio,

tutti i termini che usiamo:

Dio, Persona, tre, uno, natura, eccโ€ฆ

vengono presi in maniera analogica:

sono veri e giusti per noi

ma non per Dio.

Noi abbiamo un vocabolario umano

e quando parliamo di Dio,

di natura divina, di unitร  di Dio,

di Trinitร , di persona, di Padre,

di Figlio, di Spirito, di sostanza…

usiamo queste parole umane:

โ€œgenerareโ€, โ€œprocedere dal Padre e dal Figlioโ€

e tutte le altre

con un significato ben preciso

per la nostra cultura umana.

Quando perรฒ diciamo โ€œpersonaโ€,

Padre, Figlio, natura, uno, tre…

attribuendoli a Dio

non hanno piรน il medesimo significato:

per Dio e il mondo di Dio,

i medesimi termini non dicono nulla

e hanno contenuti completamente diversi.

Es. una bicicletta e una damigiana piena di vino

     che cosa hanno in comune?

     Nulla !โ€ฆ Tuttavia sono โ€œcoseโ€, oggettiโ€ฆ mezziโ€ฆ

         VANGELO

– Siamo nei giorni immediatamente successivi

alla Risurrezione.

Il monte,

nel linguaggio biblico,

รจ il luogo dove Dio si manifesta…

non รจ necessariamente un โ€œmonteโ€ reale.

Gesรน poteva aver parlato ai suoi amici

nel Cenacolo, nel Tempio,

seduto su un muretto di pietre lungo la strada,

in riva al lago…

โ€œsul monteโ€ รจ segno che quanto sta dicendo Gesรน,

รจ dentro un contesto di preghiera.

– La missione e lโ€™incarico

che Gesรน ha affidato ai 12 Apostoli,

ai Discepoli e a tutti i cristiani oggi รจ:

andare,

insegnare,

battezzare.

โ€œAndareโ€

(lo troviamo spesso in bocca a Gesรน questo verbo: โ€œandareโ€)

non significa che tutti dobbiamo

fisicamente e geograficamente

andare in giro a predicare,

fare i missionari per il mondo,

(forse qualcuno lo potrร  anche fare)

ma

รจ un โ€œvivereโ€,

lavorare, essere,

dialogare, mangiare, usare il denaro,

fare politica,

gestire lo spazio attorno a noi,

Eโ€™ come se Gesรน ci dicesse:

โ€œMentre vivete e fate tutte le cose della vita,

il modo con cui lavorate,

formate una famiglia,

pregate,

lavorate,

trattate le persone, eccโ€ฆ

voi โ€œinsegnateโ€

voi annunciate il mio messaggio…

gli altri comprenderanno il Vangeloโ€.

Non con le prediche

e neppure andando in Africa

o in Asia… a fare i missionari,

ma sarร  il modo con cui stiamo

e collaboriamo con le persone,

la nostra onestร , lโ€™impegno,

la serietร , la nostra scala di valori,

lโ€™interessamento per i poveri, gli immigrati,

il modo con cui gestiamo la cosa pubblica,

ecc…

tutto diventa โ€œinsegnamentoโ€

per chi non crede,

per chi รจ lontano dalla fede,

per chi รจ schifato dalla religione

e dai preti…

โ€œSarร  il vostro esempio

a essere la testimonianza piรน vera e convincente

del mio Vangeloโ€ โ€“ dice Gesรน –

Certo, se i cristiani impegnati

nella vita sociale,

nel finanza, nella politica,

nel lavoro,

nella chiesa,

si comportano peggio degli altri…

e da egoisti…

che testimonianza possono dare ?

E di questi โ€œcristianiโ€

poco testimoni รจ pieno il mondo

e ha creato il mondo ateo.

– Chiedere e vivere il โ€œBattesimoโ€,

per entrare nella Chiesa

e in una comunitร  cristiana,

รจ per quanti vogliono condividere

il messaggio di Gesรน:

la bontร , il perdono,

lโ€™altruismo,

la generositร , la preghiera,

il servizio, il volontariato, ecc…

Il Battesimo รจ per quanti vogliono riconoscersi

in una comunitร ,

in un gruppo che condivide i medesimi ideali

per poter camminare insieme,

aiutandosi reciprocamente…

– Da sempre, nella Chiesa,

il Battesimo รจ stato celebrato

nel nome di Dio Padre, Figlio e Spirito Santo.

         Eโ€™ un gesto di consacrazione a Dio Trinitร .

Con il Battesimo noi esprimiamo

che vogliamo entrare nella famiglia dei figli di Dio,

far parte di una comunitร 

che crede in alcuni valori

e cerca di metterli in pratica:

            es.       il rispetto delle persone,

                        il valore della vita,

                        la serietร  della parola data,

            lโ€™onestร  nella vita sociale,

            il rispetto del territorio e di chi ci vive,

            lโ€™osservanza delle leggi,

            non far del male a nessuno,

            la disponibilitร  a dare una mano,

            il volontariato, ecc…

Il Battesimo che abbiamo ricevuto

e che rinnoviamo ogni domenica

รจ un impegno verso noi stessi,

verso la societร 

e verso Dio.

Segno:       il segno di croce,

                  nel nome del Padre, del Figlio

              e dello Spirito Santo.

Fonte

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