don Franco Scarmoncin – Commento al Vangelo di domenica 10 Novembre 2019

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1ยฐ Lettura

ย 

– La pagina della Sapienza

libro scritto pochi decenni prima di Gesรน,

ritorna a riflettere sul rapporto:

Dio – popolo ebreo – popolo egiziano.

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Gli Egiziani erano i nemici storici del popolo ebreo,

avevano tenuto in servitรน per 400 anni

il popolo di Dio

e la domanda che lโ€™autore sacro si fa รจ:

perchรฉ Dio non ha distrutto gli Egiziani

che creavano tanti ostacoli al suo popolo ?

1ยฐ Risposta

del saggio scrittore ebreo:

Dio ha occhi diversi dai nostri

e vede e giudica in maniera diversa da noi.

ย 

Per Dio lโ€™immensitร  del creato,

per esempio,

รจ un poโ€™ di povere su una bilancia:

non avverte neppure il peso.

ย 

Dio รจ paziente anche con gli Egiziani,

gli Egiziani sono uno dei tanti popoli della terra

e Dio non teme alcun popolo;

anzi sono sue creature.

Dio non teme alcuno

perchรฉ รจ forte,

e grande…

tutto il resto non รจ quasi niente

di fronte a Lui.

Dio ha uno sguardo paziente e misericordioso

verso tutti Ebrei ed Egiziani,

Assiri e Babilonesi

perchรฉ nulla Lo spaventa.

Dio รจ Dio anche dei โ€œpopoli paganiโ€,

non รจ solo il Dio degli Ebrei.

Gli ebrei lo credevano

e pensano che Dio stia dalla loro parte;

ma Dio รจ Padre e misericordioso

verso tuttiโ€ฆ anche se chi scrive (un ebreo)

รจ convinto che Dio ragioni

e pensi come lui.

ย 

Lโ€™intolleranza e la vendettaย 

sono proprie di chi ha paura,

di chi รจ debole

e deve dimostrare a se stesso

e agli altri che รจ forte…

Dio non ha bisogno di dimostrare nulla a nessuno.

2ยฐ Risposta

Dio รจ pazienteโ€ฆ guarda lontano.

Lui non vede le nostre colpe,

i nostri peccati.

E se punisce…

lo fa per ravvedere, per educare,

per ricuperare alla vita.

Dio non ha fretta.

3ยฐ Ragione

Dio รจ di una bontร  infinita.

Lui osserva tutto il creato e le creature

con Amore.

Dio non vuole la morte di alcuno,

ma la loro vita e la salvezza;

che significa:

salute, benessere, pace, bontร …

N.B.

1ยฐ

Alla fine della pagina

lโ€™autore sacro sembra fare una riflessione

sui โ€œcastighi di Dioโ€:

come si spiegano le pagine

e le frasi in cui sembra che Dio

punisca, castighi, faccia morire…

Afferma che

non sono castighi o punizioni,

ma piuttostoโ€ medicineโ€

per far guarire, far star meglio,

far capire che si sta sbagliando strada,

per riportare sul retto cammino.

ย 

2ยฐ

Teniamo sempre presente

che chi scrive la Bibbia e parla di:

โ€œira di Dioโ€

โ€œvendetta di Dioโ€

โ€œdistruzione di nemiciโ€, ecc…

รจ un ebreo che sta ragionando e scrivendo

con la mentalitร  e la cultura propria dellโ€™ebreo

e considera i suoi nemici

anche nemici di Dio;

e se in una battaglia lโ€™esercito degli ebrei

esce vittoriosoโ€ฆ

per lโ€™autore sacro ebreo

questo รจ merito di Dio

che ha annientato i nemici.

โ€œLโ€™ira di Dio o il suo braccio potente

aveva massacrato tutti i nemici…โ€

che non erano certo nemici di Dio,

ma solo degli ebrei…

ย 

Collegamento con la pagina del Vangelo:

Dio non ha nemici

e neppure persone fuori dal suo Amore.

ย 

ย 

ย ย ย ย ย ย ย ย  VANGELO

ย 

– Zaccheo รจ un pubblicano

il capo dei pubblicani, esattori delle tasse,

geniale nel suo mestiere

a favorire le esigenze dellโ€™imperatore romano,

collaborazionista ed esoso,

avaro e strozzino.

Se a Gerico cโ€™era una persona odiata di cuore,

questa era lโ€™ebreo Zaccheo,

odiato dagli ebrei:

un nemico in patria sua.

ย 

Zaccheo probabilmente era un uomo insoddisfatto,

certamente intelligente come pochi altri

e lo capiamo dal ruolo

che lโ€™autoritร  romana gli aveva affidato;

nonchรฉ dal suo coraggio di cambiare vita,

dopo aver capito chi era il suo Ospite.

ย 

A un certo punto della sua vita,

non gli bastano piรน i soldi…

forse non sโ€™era neppure sposato

per avere la possibilitร  di essere libero

e lavorare e fare denaro.

ย 

– Un giorno questo personaggio

sente parlare di Gesรน;

non lโ€™aveva mai visto nรฉ incontrato,

neppure nei suoi viaggi a Gerusalemme,

non aveva tempo per andarlo ad ascoltare;

ma ora che Gesรน viene a Gerico

รจ mosso un poโ€™ dalla curiositร 

e un poco dal vuoto che da qualche tempo

prova nella sua anima e nella sua vita:

sta vivendo per accumulare denaro?

A che scopo… se poi dovrร  lasciare tutto?

ย 

– Sente dire in giro che Gesรน รจ un Profeta,

che fa e dice cose straordinarie

e pertanto decide di poterlo almeno vedere:

con il suo occhio furbo e smaliziato

รจ in grado di capire a vista se Gesรน

รจ un Profeta di Dio

o un mistificatore,

uno che approfitta dellโ€™ignoranza delle persone.

ย 

– E come un ragazzo si arrampica su una pianta

e aspetta, nascosto tra il fogliame,

che Gesรน passi sotto di lui.

La sorpresa รจ che Gesรน,

arrivato sotto la pianta,

alza il capo e lo chiama per nome:

โ€œZaccheoโ€.

Un nome maledetto

e che nessuno osava pronunciare

se non con disprezzo e odio.

Questo Gesรน invece,

sembra ben disposto, di cuore buono,

si invita a mangiare a casa sua,

visto che ha una casa grande e ricca

in grado di ospitare tutto il seguito di Gesรน.

Nessun rabbino o ebreo osservante

erano mai entrati in quella casa.

Ospitare Gesรน รจ segno di onore e orgoglio

per Zaccheo,

in casa sua non entrava mai nessuno.

ย 

– Immaginiamo Gesรน in casa di Zaccheo,

circondato dai Discepoli

e Zaccheo circondato da altri suoi amici pubblicani.

ย 

Mentre mangiano, verso le 4 del pomeriggio,

Gesรน parla del Padre,

dellโ€™Amore del Padre

che sempre perdona,

perla del Regno di Dio aperto a tutti,

parla della necessitร  di dare da mangiare

a chi non ne ha,

di condividere ciรฒ che si ha sulla tavola

con quanti sulla tavola non hanno mai nulla

e neppure la tavola hanno per mangiare…

ย 

Alla fine Zaccheo

si alza, senza alcuna remora o rispetto umano

nรฉ vergogna di confessarsi davanti a tutti

e dice:

โ€œHo rubato.

Restituisco 4 volte tanto a chi ho rubato…

e ai poveri destino la metร  dei miei beniโ€.

ย 

E Gesรน:

โ€œOggi la salvezza รจ entrata in questa casaโ€

ย 

Zaccheo รจ perdonato del suo peccato

perchรฉ ha deciso di cambiare sistema di vita:

vivrร  non per fare denaro,

ma per aiutare i poveri…

ย 

– Questo รจ lโ€™esempio piรน chiaro di che cosa significhi โ€œConfessione-Riconciliazioneโ€:

ย ย ย ย ย ย ย ย  – ascolto della parola di Dio (Gesรน che parla)

ย ย ย ย ย ย ย ย  – esame di coscienza,

ย ย ย ย ย ย ย ย  – confessione dei peccati (Zaccheo davanti a tutti)

ย ย ย ย ย ย ย ย  – penitenza (restituzione del mal tolto)

ย ย ย ย ย ย ย ย  – perdono-assoluzione di Gesรน

ย ย ย ย ย ย ย ย 

– La Riconciliazione Sacramento di Gesรน

ย ย ย ย ย ย ย ย  non รจ per i bambini (della Messa di prima Comunione)

ย ย ย ย ย ย ย ย  non รจ per i peccati e le debolezze quotidiane,

ย ย ย ย ย ย ย ย  non รจ per andare a fare la Comunione,

ย ย ย ย ย ย ย ย  non รจ per fare Pasqua o Natale…ย ย ย ย ย ย ย ย 

ย ย ย ย ย ย ย ย  รจ per i โ€œpeccatoriโ€:

– per quanti hanno fatto del male agli altri

– hanno preso apertamente le distanze da Dio e da ย ย ย ย ย  ogni pratica di fede,

– oltre a: ย delinquenti, corrotti, ladri, mafiosi, politici incapaci e dannosi, massoni, Capi di Stato o di Governo che non fanno la Giustizia e il bene comune, Dittatori che dichiarano una guerra, spacciatori di droga, violentatori e pedofili, ecc…

ย 

tutta questa gente ha bisogno di riconciliazione

non tanto con Dio, quanto con la comunitร  di fede,

perchรฉ questo รจ lo scopo

della Confessione-riconciliazione:

rientrare nella comunitร  cristiana

dalla quale ci si era allontanati

per qualche misfatto grave.

ย 

Dopo un cammino penitenziale,

in cui vengono coinvolti:

peccatore, Comunitร , Sacerdote e Dio

e solo dopo un serio cammino di penitenza

i โ€œpeccatoriโ€

possono accedere e reinserirsi alla comunitร .

ย 

Fuori da una confessione-conversione

non esiste perdono della comunitร 

nรฉ comunione con la comunitร .

Dio perdona sempre,

ma la comunitร  ha bisogno di vedere il pentimento

la conversione del corrotto

e che cambi vita.

Commento a cura di don Franco Scarmoncin – Diocesi di Padova

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