ยซTu sai che ti voglio bene!ยป
La vita inizia dove finisce la pauraยป, scriveva un mistico indiano. Si puรฒ dire che per Pietro (e per gli altri apostoli) inizia una nuova vita dopo la risurrezione del Signore. Infatti, se prima della morte di Gesรน il โprincipe degli apostoliโ appare timoroso dinanzi al rischio di soffrire a causa di Cristo, dopo la risurrezione – o meglio: dopo la Pentecoste -, come attesta la prima lettura di questa domenica, si presenta come una โvera rocciaโ! Pur sapendo di rischiare la vita, risponde al Sommo sacerdote: ยซBisogna obbedire a Dio invece che agli uomini!ยป. Viene perciรฒ flagellato insieme agli altri apostoli. Potremmo pensare che questo crudele supplizio abbia smorzato gli entusiasmi e affievolito il coraggio, ma non รจ cosรฌ. Si legge infatti: ยซLi rimisero in libertร e se ne andarono via dal Sinedrio, lieti di essere stati giudicati degni di subire oltraggi per il nome di Gesรนยป.
Comโรจ possibile? Sono davvero gli stessi apostoli che abbandonarono Gesรน quando venne arrestato nel Getsemani? ร davvero lo stesso Pietro โfifoneโ che aveva rinnegato Gesรน per ben tre volte, dinanzi a una giovane portinaia, per paura di essere arrestato? Che cosa ha reso possibile questa trasformazione degli apostoli da uomini timorosi a testimoni liberi e coraggiosi, che non hanno piรน paura di nulla, anzi che considerano un privilegio poter soffrire per Gesรน?
Il Vangelo ci aiuta a rispondere a queste domande.ย
Il Risorto, apparso sulla riva del Lago di Tiberiade, chiede per tre volte a Pietro: ยซMi vuoi bene?ยป. Questa triplice domanda รจ una sorta di โtorturaโ per lโapostolo, perchรฉ gli ricorda il triplice rinnegamento e la sua promessa a Gesรน: ยซDarรฒ la mia vita per te!ยป.
Ora Gesรน gli indica la strada per donare la sua vita: amarLo, cioรจ fidarsi di Lui, mettendo i suoi passi dietro quello del Maestro e โseguirLoโ.ย Solo questo gli รจ chiesto. Solo questo รจ chiesto a noi suoi discepoli: perchรฉ la โvita nuovaโ, la vita che vince ogni paura, scaturisce dallโabbandono totale e fiducioso al Padre in Gesรน. Non sono le belle intenzioni e dichiarazioni che ci fanno progredire nella vita cristiana, ma il cercare la nostra gioia perenne nel mantenere viva ogni giorno, in ogni momento, anche nelle peggiori situazioni, la relazione con Gesรน, senza stancarci di dirgli: ยซTu sai che ti voglio bene!ยปโฆ sapendo che รจ Lui che ha in mano โil volante della nostra vitaโ.



