ยซBeati voi!ยป ยซGuai a voi!ยป
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ยซGuai a te se metti le dita nella presa della corrente!ยป. Puรฒ capitare di sentire sulla bocca di un genitore unโespressione come questa rivolta a un bambino. Quel โguaiโ non รจ una minaccia, ma un atto dโamore! ร un avvertimento per evitare che il bambino, che non conosce i rischi legati allโalta tensione, possa andare incontro a uno spiacevole incidente. ร in questa prospettiva che vanno interpretati i โguaiโ di Gesรน nel vangelo di questa domenica. Siccome ci ama tanto e non vuole che ci capiti qualcosa di spiacevole, ci mette in guardia da alcune condizioni di cui non conosciamo i rischi. Ecco le sue parole: ยซGuai a voi, ricchi, perchรฉ avete giร ricevuto la vostra consolazione. Guai a voi, che ora siete sazi, perchรฉ avrete fame. Guai a voi, che ora ridete, perchรฉ sarete nel dolore e piangerete. Guai, quando tutti gli uomini diranno bene di voi. Allo stesso modo, infatti, agivano i loro padri con i falsi profetiยป.
Viene da chiedersi: che cosa cโรจ di male nellโessere ricchi, sazi, lieti e stimati?
Il punto รจ proprio questo: che non cโรจ nulla di male in queste condizioni se considerate in sรฉ stesse. Nondimeno, Gesรน ci dice che in esse si possono nascondere delle trappole mortali. Quali? Quando la ricchezza, il guadagno, il benessere, la villetta, la supercar, la bella vita, lโereditร dei genitori, la vacanza in un luogo ameno, i propri hobbies, i propri comodi, la ricerca di complimenti e apprezzamenti, il divertimento a tutti i costiโฆ prendono il primo posto nella scala dei nostri valori (diventano โidoliโ), scavalcando anche โil valore del prossimoโโฆ allora sono guai! Allora, ciรฒ che in sรจ stesso non รจ un male diviene un pericolo mortale, perchรฉ distrugge ciรฒ che abbiamo di piรน caro: le relazioni con Dio e con i fratelli. Gesรน รจ perentorio: ยซNessun servitore puรฒ servire due padroniโฆ Non potete servire Dio e la ricchezza!ยป (Lc 16,13). Non possiamo avere come โdioโ al tempo stesso lโAmore e il nostro Ego.
Che la Santa Vergine ci mostri la via del vero โbenessereโ che รจ quella delle beatitudini proclamate da Gesรน: laddove paradossalmente proprio la povertร , il pianto e la fame divengono il luogo privilegiato in cui accogliere la ricchezza dei doni di Dio e la sua pace. Amen.ย ย ย
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