FIGLI DELLA LUCE
Gli spiriti impuri possono gettarci a terra ma non impedirci di rialzarci, possono ferirci ma non toglierci la vita, possono cercare di incutere paura ma non ci possono togliere la certezza nel cuore che ยซsiamo piรน che vincitori grazie a Colui che ci ha amatiยปย
Nella prima lettura di oggi ritorna lโinvito di Paolo alla perseveranza e alla vigilanza, nellโattesa del ยซgiorno del Signoreยป. Si serve, a tal scopo, della metafora del contrasto tra le tenebre e la luce, tra coloro che appartengono alle tenebre e coloro che sono figli della luce, tra coloro che dormono, vivendo nel vizio e nellโintemperanza, e coloro che sono svegli e sobri. ร significativo al riguardo lโultimo versetto: ยซ[Gesรน] รจ morto per noi perchรฉ, sia che vegliamo sia che dormiamo, viviamo insieme con luiยป.
Vivere sempre con Gesรน, sia che dormiamo sia che vegliamo, sia quando ci sentiamo deboli sia quando ci sentiamo forti, sia quando siamo nel pianto sia quando siamo nella gioia, sia quando siamo nella prova sia quando non lo siamo. Ecco ciรฒ che conta: tenere vivo in ogni momento il senso della presenza viva di Gesรน, pensando che รจ morto per noi per vivere in ogni momento con noi e affinchรฉ viviamo per Lui: cioรจ grazie a Lui e per rendere gloria al Padre nostro che รจ nei cieli.
Nel vangelo di oggi lo spirito impuro chiama Gesรน ยซil santo di Dioยป, colui che รจ venuto per la rovina del regno di satana. Questo regno รจ allโopera sino alla fine del mondo, ma se rimaniamo saldamente uniti a Gesรน non abbiamo nulla da temere. Gli spiriti impuri possono gettarci a terra ma non impedirci di rialzarci, possono ferirci ma non toglierci la vita, possono cercare di incutere paura ma non ci possono togliere la certezza nel cuore che ยซsiamo piรน che vincitori grazie a Colui che ci ha amatiยป (Rm 8,37). La tentazione puรฒ scuoterci come un albero viene scosso da un forte vento, ma non abbiamo nulla da temere se le nostre โradiciโ affondano nel terreno della fiducia in Colui che ยซcomanda con autoritร e potenza agli spiriti impuriยป. Le tenebre a volte sembrano prevalere, ma la ยซla Luce splende nelle tenebreยป e vince sulle tenebre (cf. Gv 1,5) e noi siamo figli della luce!
Teniamo fisso lo sguardo su Gesรน, dicendo: ยซTu sei il mio rifugio e la mia fortezza! Tu mi liberi dal laccio del cacciatore, dalla peste che distrugge. Sotto le tue ali io trovo rifugio!ยป Amen (cf. Sal 91,2-4).
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