“ecco, vi mando come agnelli”.
Questa parola di oggi è una sfida spirituale e pastorale quotidiana, essere come un agnello, farsi agnello per gli altri.
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L’agnello è la figura mite, buona, arrendevole… e vivere la vita dell’agnello immolato è guardare a Gesù, il vero agnello che “oltraggiato non rispondeva con oltraggi”… la figura più bella della misericordia, immolato per noi “come agnello condotto al macello”…
Farsi agnello è vivere con quei sentimenti di misericordia, bontà e mansuetudine che sono propri del cuore di Gesù, farli nostri, perché questa è la missione di ognuno di noi, che siamo tra i settantadue ogni giorno!
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Fare entrare Cristo nel cuore perché possa vivere in noi e portare nel nostro cuore il suo cielo! E come? Un primo grande passo, essere come agnelli! In mezzo ai lupi ma come agnelli..
A cura di don Francesco Paglia – su Facebook
Coordinatore del Centro diocesano vocazioni della Diocesi di Frosinone
