don Francesco Cristofaro – Consigli utili per vivere il tempo di Quaresima

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DOMANDA: Siamo nel tempo liturgico della Quaresima, i quaranta giorni che precedono la Santa Pasqua. รˆ per i cristiani un tempo di grazia. Allora vorrei chiederle qualche consiglio su come continuare a vivere la Quaresima?

RISPOSTA: Ogni tempo liturgico che viviamo nella Chiesa serve per consentirci di ritornare nel cuore del messaggio cristiano e nel cuore di Cristo stesso. Il mondo, con le sue preoccupazioni, con i suoi affanni,ย  con le sue seduzioni ci allontana dal cuore di Cristo. La quaresima รจ questo invito ad allontanarci dal mondo, ad addentrarci nel deserto, a isolarsi dal chiasso e a fare silenzio. Solo chi riesce a fare silenzio sa ascoltare. Oggi ciรฒ che ci manca รจ la capacitร  di ascolto. Mi sermbra, poi che tanti banalizzano e minimizzino le pratiche quaresimali. Dovremmo riscoprire la meravigliosa arte del digiuno. Oggi siamo sazi di tutto e non gustiamo piรน nulla. Siamo sazi di cibo, sazi di chiacchiere, sazi di tecnolgia, di social media. Potremmo, per esempio digiunare da essere sempre connessi. Fate dei piccoli esperimenti su voi stessi e ve ne accorgerete: quanto riuscite a stare senza controllare il vostro cellulare? Quanto riuscite ad ascoltare un discorso senza interrompere lโ€™altro che vi sta parlando? Quanto tempo dedicate alla preghiera personale durante il giorno, una preghiera attenta e non distratta? Questo periodo di Quaresima potrebbe servirci un po’ a โ€œdisintossicarciโ€ dalle nostre cattive dipendenze ma anche a farci riscoprire il gusto di una passeggiata, di una buona lettura o meditazione o parlare con lโ€™altro. Solo liberandoci da cattive abitudini ne possiamo acquisire di migliori. Dobbiamo fare gesti capaci di trasfigurarci e non imbruttirci.

DOMANDA: Rispondendo alla mia domanda precedente hai parlato della necessitร  di trasfigurarsi. Ecco, proprio la seconda domenica di Quaresima ci ripropone lโ€™episodio della trasfigurazione di Gesรน sul monte. Qual รจ il messaggio di questo episodio?

RISPOSTA: Sei giorni prima di questo episodio, Gesรน aveva detto ai suoi che sarebbe andato a Gerusalemme e qui sarebbe stato consegnato alla morte. Nel cuore dei discepoli scende lo smarrimento e lo sconforto. Come รจ possibile che il Messia atteso debba essere crocifisso? I discepoli hanno bisogno di un segno forte sullโ€™identitร  di Gesรน. Ecco cosa succede sul monte. Quellโ€™umanitร  che aveva nascosto la divinitร  nellโ€™evento dellโ€™incarnazione ora viene nascosta dalla divinitร  di Gesรน nella trasfigurazione. Sul monte, Gesรน si mostra Dio e il Padre conferma questa visione con le parole: โ€œQuesti รจ il Figlio mio, lโ€™amato. Ascoltatelo!โ€. Ora i discepoli sanno chi รจ Gesรน. Pietro porterร  con se sempre questa visione. Nella seconda lettera di Pietro dirร  di annunciare Cristo non per favole artificiosamente inventate ma perchรฉ ne รจ stato testimone oculare di quellโ€™evento sul monte. Il messaggio della trasfigurazione ci dice: di Cristo ci possiamo fidare, la sua Parola dobbiamo ascoltare, a Lui dobbiamo obbedire.

DOMANDA: Il popolo dโ€™Israele rappresenta il popolo dei figli di Dio. รˆ un popolo strano. รˆ pronto ad obbedire e con facilitร  disobbedisce pure. Si lamenta sempre e, addirittura, arriva a costruirsi un vitello dโ€™oro al posto del vero Dio. Quanto di quel popolo cโ€™รจ oggi nei nostri popoli, nelle nostre comunitร ?

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RISPOSTA: Direi tantissimo. Spesso รจ un popolo che cammina con il suo vitello dโ€™oro, con i suoi idoli falsi, con il vangelo inventato e accomodato. Provate a chiedere ad un cristiano come e quando vive i comandamenti.

Non avrai altri dei oltre a me. Se deve leggersi lโ€™oroscopo e altre pratiche simili le fa tranquillamente oltre a credere in malocchi e cose del genere, per non parlare quando lascia passare pensieri e parole che non sono di Dio.

Non nominare il nome di Dio invano. Alcuni arrivano a dire che la bestemmia per loro fa parte del linguaggio comune.

Ricordati di santificare le feste. A messa la domenica, se mi รจ possibile vado.

Onora il Padre e la madre. Per i figli giovani, non capiscono nulla. Per i figli adulti non ne parliamo (naturalmente io generalizzo. รˆ un discorso oggettivo non soggettivo).

E cosi con tutti gli altri comandamenti.

DOMANDA: La quaresima ci richiama il digiuno, la preghiera e lโ€™elemosina. Come vivere bene queste pratiche senza correre il rischio di vanificarle?

Ogni cosa che facciamo deve avere un senso: avvicinarci al Signore, farci riscoprire la bellezza di essere fratelli. La regola del digiuno da un pasto รจ che io non mangio quel cibo affinchรจ il corrispettivo io lo impieghi a sfamare un bisognoso. Riscoprire la preghiera รจ meraviglioso. Fare il fioretto di non mangiare cioccolato mi avvicina davvero al Signore? O forse mi avvicina al Signore il liberarmi da un vizio, un peccato mortale. Tutto รจ grazia. Tutto รจ dono. Preghiamo un po’ di piu. Non si puรฒ sconfiggere il demonio se non si prega. Le pratiche quaresimali ci devono servire a restituirci quellโ€™immagine di Dio spesso offuscata in noi dal peccato. Buon cammino.

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