Chi si purifica si orienta al vero bene
โIo credo anche se non pratico o pratico pocoโ, โIo non ho bisogno di pregare, il Signore lo porto nel cuore, ci parlo sempre con luiโ, โNon ho bisogno di confessarmi o andare in chiesa, voglio bene a tutti, il Signore lo saโ.
Possiamo dire che dopo esserci concentrati sul digiuno, oggi la liturgia ci invita al secondo atteggiamento della quaresima: la caritร . Ci sono tante forma di caritร , per questo sarebbe riduttivo identificarla solo con cibo e soldi.ย
Il Signore in questo brano ci mostra come la caritร , cioรจ lโamore viscerale per il genere umano creato da Dio, รจ una forma, non solo di rispetto, ma di amore e gratitudine al Creatore stesso. Amare solo un aspetto dellโuomo o della creazione non รจ amore vero: pensiamo a coloro che amano solo gli animali e non tollerano le persone, pensiamo a chi rispetta la natura e non rispetta il prossimo, chi lavora nel sociale e poi non sa amare il vicino di casaโฆ
Il vero amore, quello puro, ha come centro Dio. Tutto รจ in rapporto a Lui. Quello che faccio non lo farรฒ per me, ma come segno di amore verso Dio solo. La prova del 9 รจ quando questo atto di caritร mi peserร in termini di orgoglioโฆ perchรฉ in quel momento il fuoco dellโamore sta purificando il nostro cuore dallโegoismo.
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