Quando รจ stata lโultima volta che hai guardato il cielo e pensato che domani potrebbe cambiare tutto?
In questa I Domenica dโAvvento noi siamo chiamati a vegliare, preparare il cuore perchรฉ qualcosa, una luce, un incontro, una svoltaโฆ puรฒ arrivare da un momento allโaltro.
โVegliate dunque, perchรฉ non sapete in quale giorno il Signore vostro verrร โ (Mt 24,42).
on queste parole Gesรน ci scuote: non perchรฉ siamo ansiosi, ma perchรฉ siamo vivi, in cammino, in attesa di una salvezza che puรฒ bussare quando meno ce lo aspettiamo. Beh, si, perchรฉ con le nostre giornate affollate, con gli occhi distratti da notifiche e scadenze, possiamo facilmente cadere nellโabitudine: mangiamo, lavoriamo, scrolliamo, amiamo a modo nostro, credendo che il tempo ci sia garantito. Invece lโAvvento ci rovescia il ritmo: ci invita a svegliarci, a stare attenti, a vivere con il cuore aperto.
Immagina una finestra al mattino presto: fuori la strada รจ ancora silenziosa, dentro, sul davanzale, cโรจ una candela accesa, una tazza fumante, la luce che filtra tiepida. Nessuna sirena, nessuna rumore. Solo attesa. ร cosรฌ che Dio viene: di soppiatto, come lโalba.
Non serve spettacolo, ma solo mani aperte, compassione, gesti veri. E se oggi decidi di accendere quella candela, di offrire quella tazza, cioรจ un gesto di vicinanza, una parola di speranza, un ascolto, allora ti prepari a riconoscere lโincontro per quando arriverร .
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Pensaci: nelle relazioni, nei tuoi amici che lottano, in qualcuno che soffre, nei giovani che cercano sensoโฆ tu puoi essere luce. Non domandarti quando arriverร la salvezza, ma sii pronto a riconoscerla e ad accoglierla, con coraggio e gentilezza.
Fonte: il blog di don Domenico | Unisciti al suo canale Telegram @annunciatedaitetti oppure clicca QUI |Visita anche il suo canale YOUTUBE



