don Dario Gervasi – Commento al Vangelo di domenica 30 Gennaio 2022 per bambini

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Cari Bambini buon giorno!

Continuiamo a seguire insieme il cammino di Gesรน nel Vangelo di oggi. La scorsa domenica abbiamo ascoltato come Gesรน presentasse la sua missione nella sua cittร  a Nazareth. Oggi il racconto continua e ci dice come gli abitanti di Nazareth reagiscono alle sue parole. Gesรน aveva detto una cosa grande: oggi la profezia del profeta Isaia si รจ compiuta, oggi inizia lโ€™anno di grazia del Signore! Uno immagina che tutti siano contenti! Applaudono, ringraziano Dio, sono pieni di gioia, inveceโ€ฆ sorpresa! Quelli che avevano ascoltato un annuncio cosรฌ grande iniziano a fare un sacco di problemi: โ€˜veramente sembra un poโ€™ strano quello che diciโ€™; โ€˜sai comโ€™รจ in fondo sappiamo che sei un semplice falegname figlio di Giuseppeโ€™; โ€˜ ma non รจ che ti sei montato la testa?โ€™; โ€˜facci almeno qualche miracolo cosรฌ ti crediamo!โ€™.

Che tristezza per Gesรน! Proprio i suoi, i piรน vicini a lui, non lo capiscono proprio. Anzi quando lui inizia a dire che, nella storia di Israele, sono stati proprio i piรน lontani a credergli, si arrabbiano e a momenti lo buttano giรน da un precipizio!

Qui cโ€™รจ qualcosa che non va! Eโ€™ come se un gruppo di bambini del catechismo va a vedere un film su Papa Francesco e allโ€™improvviso invece del film arriva Papa Francesco stesso e loro invece di essere felici iniziano a dire: โ€˜Buh! volevamo vedere il film su Papa Francesco, ridateci il biglietto!โ€™.

Uno direbbe che sono pazzi! Ma come รจ possibile che si arrivi a questa pazzia? Non riconoscere Gesรน che ci parla?

Cโ€™รจ una storia famosa che ci aiuta a capire: un giorno un prode cavaliere decise di andare a confessare tutti i suoi peccati da un monaco che si trovava nel bosco. Arrivato dal monaco confessรฒ tanti e tanti peccati che pensava che alla fine avrebbe ricevuto una super penitenza. Era perรฒ sicuro che lui, che era il migliore dei cavalieri, lโ€™avrebbe fatta facilmente. Il monaco dopo aver ascoltato con pazienza tutti suoi peccati disse: โ€œBene cavaliere, ora dovrai riempire dโ€™acqua questo piccolo barile di legno, quando lโ€™avrai fatto torna da me e ti darรฒ il perdono.โ€. Il cavaliere pensรฒ: โ€œ Ma รจ un gioco da ragazzi.โ€

Andรฒ subito ad una fontana vicina a riempire il barile, maโ€ฆneanche una goccia vi entrava dentro! Di nuovo tentรฒ con lโ€™acqua del torrente che scorreva ai piedi del paese. Anche qui niente! Neanche una piccola goccia di acqua entrava dentro il barile! Sembrava proprio impossibile. Provรฒ ancora andando alle cascate, e poi al fiume piรน grande che cโ€™era. Sembrava impossibile riempire quel piccolo barile. Il cavaliere iniziรฒ a disperarsi e alla fine tornรฒ sconfitto e triste dal monaco dicendo che non sapeva proprio come fare la penitenza e che non avrebbe mai ricevuto il perdono. Ma proprio mentre parlava cosรฌ una lacrima uscรฌ dai suoi occhi gonfi eโ€ฆ miracolosamente entrรฒ nel barile e lo riempรฌ subito!

Il monaco con un gran sorriso lo perdonรฒ dicendo: โ€Vedi, fino a quando non hai veramente capito che avevi bisogno del perdono, non potevi riceverlo, ma ora che piangi e capisci quanto ne hai bisogno per vivere il Signore ti riempie di amore e misericordia!โ€. (storia liberamente tratta da Bruno Ferrero, Parabole e Storie, EDC, p.119)

Questa storia mi fa pensare a perchรฉ gli abitanti di Nazareth non apprezzarono Gesรน: non avevano capito che avevano veramente bisogno di Lui, e che per salvarsi dovevano accogliere le sue parole! Forse pensavano di aver capito tutto e che non avevano bisogno di Gesรน!

Sapete quando si fa bene la prima comunione? Quando veramente se ne sente il bisogno! Quando ci si prepara bene e si fa una confessione pieni di desiderio di incontrare Gesรน! Molti bambini fanno la comunione, ma potrebbe accadere anche a tanti bambini di non farla bene e di non accogliere veramente Gesรน perchรฉ piรน interessati ai tanti regali che si ricevono che a Lui.

La bellezza di questa pagina di Vangelo รจ anche nella frase finale. La pagina che abbiamo letto finisce come quei film di cui poi ci sarร  una seconda parte: Gesรน passando in mezzo a loro, si mise in cammino. Dove stava andando Gesรน mettendosi in cammino?

Stava andando a preparare un modo per cambiare il cuore duro dei suoi paesani. Gesรน avrebbe cominciato un cammino che lo avrebbe portato al luogo davanti al quale anche i cuori piรน duri avrebbero versato lacrime di pentimento e di gioia. Un cammino che portava alla croce, a morire per perdonare ogni uomo, soprattutto quelli che lo avevano rifiutato: Padre Perdonali, perchรฉ non sanno quello che fanno!. Gesรน รจ morto perchรฉ davanti al suo amore ogni uomo potesse tirar fuori almeno una lacrima di pentimento e di gioia per scoprire di essere da lui amato!

Buona domenica e buon cammino, don Dario.

Fonte

Don Dario GERVASI

Clero Romano – nato a ROMA, il 9 maggio 1968 nazionalitร  italiana   ordinato Presbitero il 22 maggio 1994 in San Pietro in Vaticano – ROMA per la Diocesi di ROMA residente Clero secolare opera nella Diocesi di ROMA   Viale Bruno Rizzieri 120 – 00173 ROMA tel. e fax 06-72.12.980  Incarichi attuali: Parroco Santi Gioacchino ed Anna (Sett.: Est – Pref.: XX)