don Cristiano Mauri – Commento al Vangelo del 8 Aprile 2020

- Pubblicitร  -

Ascolto E Sguardo

Il commento al Vangelo del giorno di don Cristiano Mauri.

I capi dei sacerdoti e gli anziani del popolo hanno deliberato lโ€™eliminazione di Gesรน (26, 4). Giuda sembra cogliere lโ€™occasione al volo e si reca da loro per contrattare la consegna.

Matteo non manca di evidenziare la sua appartenenza alla cerchia piรน intima di Gesรน, facendoci avvertire lโ€™orrore del tradimento in tutta la sua forza.

Il prezzo del venduto, secondo lโ€™interpretazione piรน diffusa, doveva essere una somma davvero irrisoria. Ma resta un dettaglio marginale.

Quel che sta al centro dellโ€™azione di Giuda รจ la consegna (paradidomi รจ il verbo usato che significa appunto โ€œconsegnareโ€) di Gesรน, che lui stesso aveva giร  annunciato per tre volte (17, 22; 20, 18; 26, 2).

- Pubblicitร  -

Il discepolo, piรน che il ยซtraditoreยป, appare come strumento di ciรฒ che โ€œdeveโ€ accadere, pur mantenendo ovviamente tutta la responsabilitร  personale.

รˆ importante tenere presente che la Passione รจ storia di Gesรน e non dei suoi nemici. A Lui spetta la centralitร  della narrazione, Lui fa procedere gli avvenimenti, Lui che li interpreta e dร  loro valore. Il resto, compresi i personaggi, sono una cornice e cosรฌ vanno considerati, Giuda compreso.

Lโ€™indicazione temporale segna il cambio di scena e lโ€™avvio di una nuova azione. Cโ€™รจ la Pasqua da celebrare e, di nuovo, Gesรน appare come colui che muove le cose.

Comanda ai discepoli che gli obbediscono rivolgendosi alla persona che aveva loro indicato con precisione, la quale a sua volta accondiscende alla richiesta.

Lโ€™espressione che Matteo usa per indicarla รจ quella che si impiegava per dire di una persona nota senza nominarla, qualcosa simile a โ€œil tal dei taliโ€. Gesรน, in questo modo, non appare come un indovino che anticipa gli eventi, ma come uno che comanda e le cui parole si compiono.

Fatta notte, Gesรน ยซsi stendeยป (cosรฌ letteralmente il testo, ricordandoci lโ€™uso del tempo nello tare a tavola) per celebrare la cena pasquale e il ritmo dei gesti tradizionali viene rotto dallโ€™annuncio della sua consegna (di nuovo: ยซUno di voi mi consegnerร ยป).

I discepoli, disorientati e in preda alla tristezza, dubitano delle proprie azioni future, chiedendo a Gesรน rassicurazioni in merito.

La risposta chiarisce lโ€™identitร  del traditore. Il tempo verbale che Matteo utilizza non lascia molti dubbi, perchรฉ lโ€™espressione andrebbe tradotta con: ยซColui che intinge proprio in questo istanteโ€ฆยป.

Dopo il detto sul Figlio dellโ€™uomo che colloca di nuovo la circostanza del tradimento dentro il disegno divino, Giuda prende parola con un intervento carico di sfacciataggine, come se non sapesse a chi Gesรน si riferisse.

Lo chiama โ€œRabbiโ€ anzichรฉ โ€œSignoreโ€, al modo degli scribi, collocandosi di fatto nella schiera dei nemici di Gesรน, che con la sua risposta, sigla la distanza decisiva tra lui e Giuda.

Continua qui…

Fonte: il sito di don Cristiano

Iscriviti alla mailing list: https://vangelodelgiorno.labottegadelvasaio.net/iscriviti/

Oppure al Canale Telegram per il commento audio: https://t.me/LaBottegaDelVasaio


Altri Articoli
Related

Paolo Curtaz – Commento al Vangelo del 23 Dicembre 2025

Nascita di Giovanni Battista.Dal Vangelo secondo Luca In quel tempo,...

don Luigi Maria Epicoco – Commento al Vangelo del 23 Dicembre 2025

Nascita di Giovanni Battista.Dal Vangelo secondo Luca In quel tempo,...

Paolo Curtaz – Commento al Vangelo di giovedรฌ 25 (Notte di Natale) Dicembre 2025

Benvenuto, Dio I pastori sono storditi dal freddo e confusi...

don Vincenzo Marinelli – Commento al Vangelo del 22 dicembre 2025

"L'anima mia magnifica il Signore" Quando l'anima si innalza spontaneamente...