La Speranza รจ un grido
Il commento al Vangelo del giorno di don Cristiano Mauri.
Note per la comprensione del brano.
Gesรน si trova a tavola in casa di un fariseo che lโaveva invitato senza mostrare alcuna intenzione bellicosa e senza mascherare tentativi di metterlo in difficoltร .
Le premesse erano del tutto tranquille, ma il comportamento di Gesรน turba immediatamente il clima del pranzo. Tralascia di compiere le abluzioni previste dalla Legge prima di mettersi a tavola, meravigliando e turbando il suo ospite.
Inoltre, si lancia in un violento attacco contro il gruppo intero dei farisei, accusandoli di un eccesso di esterioritร nella loro religiositร . La critica รจ severa: il loro interno รจ pieno di cupidigia e la vera purificazione non dovrebbe riguardare le stoviglie ma il cuore, svuotandolo del male per riempirlo di generositร .
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La requisitoria di Gesรน contro i farisei prosegue davvero duramente, con una serie di tre ยซguaiยป che colpiscono altrettanti atteggiamenti problematici.
Il primo รจ la tendenza a rendere prioritari i dettagli della Legge, dimenticandone la parte essenziale, cioรจ la pratica di una giustizia che supera lโequitร e di un amore che va oltre la semplice benevolenza.
Il secondo รจ la vanitร di cui i farisei si rendono protagonisti, amando piรน lโapprezzamento del prossimo che il prossimo stesso e pervertendo cosรฌ il comando fondamentale.
Con lโultimo dei tre guai li accusa di essere occasione di caduta per la gente anzichรฉ di santificazione. Come i sepolcri, dentro hanno la corruzione e il male cui danno spazio finisce con il trascinare altri sulla stessa via.
Tre rimproveri che acquistano ancor piรน peso se si pensa che sono rivolti a delle guide spirituali che il popolo seguiva e apprezzava.
Un dottore della Legge – uno di quelli che avevano codificato la Legge in moltissimi precetti particolareggiati – si risente, colpito a sua volta dalle parole di Gesรน.
Ce nโรจ anche per lui che, sentendosi dalla parte giusta, si trova invece imputato di una colpa grave: non praticare ciรฒ che insegna e infierire su coloro di cui si fa maestro. Il pensiero va alle grandi quantitร di rituali e pratiche che la tradizione orale aveva aggiunto alla Legge facendone un peso insopportabile.
Rendere il legame con Dio e la dedizione a Lui un fardello pesantissimo รจ ciรฒ che piรน di lontano possa esserci dal contenuto dellโannuncio evangelico e la severitร delle parole di Gesรน non mancano di sottolinearlo.
Spunti per la riflessione sul testo.
La speranza รจ tutta in quel grido di Gesรน che non รจ una minaccia ma un lamento di dolore e insieme una dichiarazione di amore.
Quei farisei sono parte di Lui, tanto quanto ogni altro uomo o donna incontrato nel suo cammino. Parte di Lui, membra del suo corpo.
Membra dolenti perchรฉ sprofondati in una vita che ha tagliato fuori lโAmore e che si trova cosรฌ lontana dalla vera beatitudine.
E Gesรน alza la voce come una madre che vorrebbe il figlio guarito dal male che lo affligge o un padre che spera nel riscatto di una figlia smarrita.
Dirร che suoi fratelli e sorelle sono coloro che compiono la volontร del Padre suo eppure anche costoro che ne sono lontani sembrano essere carne della sua carne.
Come se la Compassione che lo muove lo spingesse qui ben piรน in lร di dove Lui stesso avrebbe immaginato.
Se questo Cristo รจ il criterio del nostro essere uomini e donne, cโรจ molto da camminare. Ma anche cosรฌ tanto da sperare. […] Continua qui…
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