don Cristiano Mauri – Commento al Vangelo del 14 Gennaio 2021

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Abbracciami, se puoi

Il commento al Vangelo del giorno di don Cristiano Mauri.

Dopo una impegnativa giornata di guarigioni e predicazioni a Cafarnao, Gesรน interrompe presto il riposo notturno per ritirarsi in una preghiera solitaria, che il verbo allโ€™imperfetto – ยซpregavaยป – lascia intuire come prolungata.

Nulla si sa del contenuto della preghiera e Marco รจ piรน interessato a mostrare la preoccupazione dei discepoli e di tutta Cafarnao per la scomparsa del Maestro.

Il ritrovamento crea la prima occasione per osservare la distanza tra i desideri dei discepoli e i progetti di Gesรน. Davanti alla richiesta di fermarsi ancora nel villaggio, dichiara la sua volontร  di andare altrove, mostrando indipendenza ma anche autoritร  coinvolgendo i discepoli stessi con un imperativo al plurale (ยซandiamocene altroveยป).

Il cammino riprende e lโ€™azione di predicazione e lotta contro i demoni si estende rapidamente a tutta la Galilea. Lungo la strada, ecco lโ€™incontro con il lebbroso.

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Secondo lo schema dei racconti di guarigione, lโ€™episodio inizia con una richiesta, non quella di una semplice guarigione, bensรฌ di una purificazione.

La lebbra, oltre a colpire nel fisico, metteva il malato in condizioni di totale esclusione dalla vita sociale, religiosa e civile. Quel che viene chiesto, dunque, รจ la guarigione del corpo ma anche la sua restaurazione come soggetto umano a pieno titolo.

Gesรน viene intimamente colpito dal lebbroso, fino a farsi – letteralmente – stringere nelle viscere. La compassione รจ il motore della guarigione che sembra essere compiuta di slancio sulla spinta potente del sentimento provato.

Alla compassione si sostituisce la stizza che produce un rimbrotto vigoroso al lebbroso ormai guarito. Il testo non spiega lโ€™arrabbiatura di Gesรน e lโ€™unica ragione plausibile potrebbe stare nel contenuto o nelle modalitร  della richiesta ricevuta.

In effetti le parole del lebbroso, piรน che una semplice preghiera di guarigione, sono unโ€™affermazione riguardo a ciรฒ che Gesรน puรฒ fare nella misura in cui lo vuole, dunque non propriamente una confessione di fede.

Ma le perplessitร  circa le ragioni del rimprovero restano irrisolte.

Il malato viene sanato con la parola e con un tocco, cosa eccezionale visto che tale gesto avrebbe reso impuro Gesรน. Ma lโ€™azione compiuta sembra dire il contrario: la sua santitร  รจ capace tanto di guarire quanto di rendere puri.

Compiuta la guarigione Gesรน scaccia lโ€™uomo in malo modo, spingendolo a reinserirsi nel contesto socio-relazionale. Per questโ€™ultimo obiettivo รจ necessario il passaggio dal sacerdote secondo la legge mosaica.

Presentarsi dal sacerdote non indica la preoccupazione da parte di Gesรน che sia osservata la Legge, ma vale in quanto ยซtestimonianza per loroยป, perchรฉ tutti vedano che quellโ€™uomo รจ stato sanato e puรฒ reinserirsi in societร .

Gesรน dimostra, cosรฌ, di avere a cuore il recupero complessivo della persona, insegnando una cura orientata al bene integrale e alla โ€œmessa in libertร โ€ effettiva di chi รจ prigioniero di qualche male.

Lโ€™onda di gente che lo raggiunge da ogni dove รจ lโ€™immagine plastica di unโ€™umanitร  sempre bisognosa di essere guarita.ย […] Continua qui…

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