Il giorno di Pasqua โ racconta Giovanni โ il Cristo risorto apparve nel cenacolo ai discepoli e disse loro: โRicevete lo Spirito Santoโ. Negli Atti degli Apostoli invece Luca ci dice che lo Spirito scese potentemente sugli apostoli riuniti nel cenacolo il giorno di Pentecoste, cioรจ cinquanta giorni dopo la Pasqua. Apparentemente possono sembrare due indicazioni differenti.
Se perรฒ leggiamo in profonditร questi testi comprendiamo che il riferimento alle due feste serve agli evangelisti per sottolineare due aspetti differenti dello stesso mistero pasquale. Lo Spirito Santo รจ la vita stessa di Gesรน che viene comunicata ai suoi discepoli in forza della sua morte e risurrezione. Gesรน morendo consegnรฒ lo Spirito, cioรจ ha trasmesso la propria vita allโumanitร .
La stessa azione la ripete il giorno di Pasqua ai suoi discepoli riuniti, soffiando su di loro, per richiamare il gesto del Creatore, quando allโinizio soffiรฒ su Adamo, facendolo diventare un essere vivente. A Pentecoste, sette settimane dopo la Pasqua, la manifestazione potente dello Spirito di Gesรน fa nascere la sua Chiesa, la apre alla missione, la manda nel mondo intero. Tutti i cinquanta giorni del tempo pasquale sono festa dello Spirito Santo, perchรฉ il mistero pasquale รจ lโorigine del dono dello Spirito.
Quello che รจ avvenuto a Gesรน si realizza anche per noi, che possiamo fare esperienza della sua morte e della risurrezione grazie allo Spirito: grazie a lui il mistero pasquale di vita diviene vero anche per noi.
AUTORE: don Claudio Doglio
FONTE: Messalino “Amen” e Canale YouTube Teleradiopace TV
CANALE YOUTUBE: https://www.youtube.com/channel/UC9kj3PYl2Hx9yOaPWxJQozw
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