Lode
Dopo aver confessato davanti al Medico Divino ciรฒ che paralizza le nostre esistenze, Lc ci chiede di imparare a stare a contatto con i nostri fallimenti e con le nostre fragilitร .
Lโesperienza da cui proviene Gesรน รจ quella di un vero e proprio fallimento: ha provato profonda tristezza perchรฉ il suo messaggio e i prodigi compiuti a Corazรฌn, Betsaida e Cafarnao, sono stati accolti con incredulitร . La cosa era stata in qualche modo preventivata allorquando, inviando i discepoli in missione, aveva detto loro di essere mandatiย โcome agnelli in mezzo a lupiโ. La chiusura dellโuomo non scoraggia Gesรน, non lo demotiva.
Abitato comโรจ dallo Spirito Santo, non si lascia condizionare dagli eventi ma riesce ad andare oltre ciรฒ che appare. A fronte di chi si chiude allโofferta della misericordia ci sono tanti cuori, invece, che si aprono. La durezza di alcuni รจ reale ma lo รจ anche la disponibilitร di chi รจ rimasto ricco di umanitร sebbene privo di titoli di vanto. La presa di coscienza di una tale situazione fa sรฌ che Gesรน si abbandoni al canto di lode proprio di chi vede rovesciata la sua condizione.
Gesรน si stupisce quando scopre che il Padre ha altre preferenze, sceglie altre strade e si rivela ai piccoli; si stupisce, inoltre, perchรฉ lโuomo non รจ indisponibile alla rivelazione del Padre.
La lode che fiorisce sulle labbra di Gesรน ha il suo retroterra in un modo di vedere la realtร che sa riconoscere lโopera di Dio lร dove, a occhio nudo, sembrerebbe non esserci.
La lode non ha come fine lโintercessione o la supplica: essa nasce dalla certezza che a Dio sono cari i nostri giorni che, perciรฒ, sono attraversati con viva speranza.
La lode sgorga lร dove si intravede che la distanza รจ colmata:ย โil lupo dimorerร insieme con lโagnello; il leopardo si sdraierร accanto al caprettoโฆโ.
