don Antonio Savone – Commento al Vangelo del 13 Gennaio 2021

- Pubblicitร  -

Una pagina da lasciar parlare proprio nella sua sequenza.

Si parla di Dio con il linguaggio e le occasioni che piรน noi conosciamo: lโ€™incarnazione in atto in tutta la sua essenzialitร  e nuditร . Non ci sono templi, non ci sono altari, non ci sono riti, non parole religiose che stabiliscono una separatezza. Qui tutto ha il linguaggio umano, quello di una umanitร  malata. Unโ€™umanitร  malata e un Dio accanto, anzi, un Dio immerso nelle esperienze e nelle ore di questa umanitร , un Dio non separato ma alle prese con la carne dellโ€™umanitร . Luoghi e situazioni non creati ad hoc ma quelli che sono: questi Dio visita. La sinagoga, la strada, la casa, davanti alla porta, il luogo deserto. In questo visitare luoghi e situazioni cโ€™รจ spazio addirittura per la donna, in un tempo in cui questa figura non aveva nessuna rilevanza se non quella di trasmettere la vita.

Un Dio che nega ogni religione che viva sulla distanza da produrre tra lโ€™uomo e Dio, nega โ€œogni religione che non sia incarnazioneโ€. Non ha paura dellโ€™uomo, Dio. Non si tiene a distanza, Dio. Tocca addirittura una donna, appunto, senza paura nรฉ del contatto nรฉ del corpo. Si lascia disturbare e interessare da ciรฒ che sta a cuore alle nostre relazioni: le parlarono di lei.

E quando giunge nella casa della suocera di Simone di nuovo non parole magiche ma gesti tra i piรน comuni: โ€œsi accostรฒ, la prese per mano, la sollevรฒโ€. Il tenersi a distanza, infatti, non solleva nessuno. Verbi che Gesรน consegna a ogni comunitร  di credenti: creare vicinanza e farsi carico, assumere, non per risolvere, anzitutto, ma per sollevare. E nellโ€™avvicinarsi nonย  viene soltantoย a guarire ma a rivelare unโ€™altra umanitร .

Mi pare emerga un invito a non sfuggire lโ€™immersione, come Gesรน non lโ€™ha sfuggita. Lโ€™immersione nella vita degli uomini รจ il segno della fedeltร  allโ€™uomo, alla storia. รˆ lโ€™unica forma della rivelazione evangelica di Dio. Qui sta o cade il nostro cristianesimo, la nostra fede.

- Pubblicitร  -

Lโ€™immersione di Gesรน รจ una immersione in un certo tipo di umanitร , unโ€™umanitร  sofferente. Gesรน passa dentro le sofferenze della gente. Perchรฉ? Perchรฉ al problema del male, della sofferenza, non ci sono risposte. E Gesรน infatti non risponde con le parole al problema del male. La risposta non sta in chissร  quale pronunciamento ecclesiastico. La risposta รจ la condivisione del male di vivere, la risposta รจ un Dio immerso, un Dio che sta accanto con infinita compassione. La risposta รจ un amore che condivide la sofferenza degli uomini. Siamo continuamente chiamati a scegliere tra il chiarore della veritร  e il calore dellโ€™amore.

Dicevamo di un Dio immerso. Ma poi, come dโ€™improvviso, Mc ci parla anche di un Dio che se ne va: Andiamocene altrove. Altrove: cioรจ via dalle gabbie dellโ€™ovvio e dellโ€™accaparramento. Rifugge da una relazione che cerca Dio come soddisfacimento della propria curiositร  e del proprio bisogno. Rifugge da una fede che nasce sullโ€™onda di una evidenza. Solo alla fine del vangelo di Mc ci sarร  detto il motivo di questo suo continuo andarsene e di quel suo continuo chiedere di non dire chi egli fosse. Solo una volta spirato โ€“solo quando, cioรจ, egli stesso avrร  provato nel suo corpo il mistero del male โ€“ un centurione pagano potrร  annunciare: veramente questโ€™uomo era Figlio di Dio!

Quellโ€™altrove a cui Gesรน miraย  รจ ancora un segno del non tenersi a distanza: per questo, infatti, sono venuto. รˆ solo la gratuitร  di chi condivide la sorte dei fratelli e muore per dare frutto che rivela chi รจ Dio.


AUTORE: don Antonio SavoneFONTE CANALE YOUTUBETELEGRAM

Altri Articoli
Related

Diventare Betlemme: Il vero senso del Natale del Card. Comastri

In questo incontro, il Cardinale Angelo Comastri riflette sul...

Paolo de Martino – Commento al Vangelo del 1254 Dicembre 2025

Dio si fa toccare Luca รจ il primo a collocare...

don Marco Scandelli – Commento al Vangelo del 25 dicembre 2025

Dio si fa vicino: la luce nasce nella tua...

don Vincenzo Marinelli – Commento al Vangelo del 23 dicembre 2025

"Parlava benedicendo Dio" Anche Zaccaria, padre di Giovanni il Battista,...