La meditazione del vangelo di oggi mi ha fatto riflettere su una possibile motivazione che ha spinto il sinedrio a decretare la morte di Gesรน: la pauraโฆ la paura dei romaniโฆ paura di sommosse.
E leggendo e meditando proprio queste motivazioni, sembra che la paura emerga solo in un secondo momentoโฆ ciรฒ che spinge il sinedrio ad avere paura รจ il successo di Gesรนโฆ il successo dellโazione di Gesรนโฆ ed esattamente il paragone che sacerdoti e farisei fanno delle azioni di Gesรน con le proprie, da questo confronto ne escono sconfittiโฆ e iniziano a โguardare maleโ Gesรน: ecco lโinvidia.
Lโinvidia, infatti, รจ quel sentimento di rabbiaโฆ rancoreโฆ odio che provoca il โvedere maleโ (in-videre) una persona. Alla fine, infatti, lโinvidia dipende dal come si vedeโฆ dal cuore di chi guarda. Insomma: il problema รจ nello sguardo ma ciรฒ che non funziona รจ il cuore.
Lโinvidioso, infatti, o si ama troppo e i pregi dellโaltro diventano una minaccia oppure si ama troppo poco, si svaluta, non si riconosce le proprie qualitร e quelle dellโaltro gli causano una sofferenza.
Cosa fare? Come guarire da questa โmalattia spiritualeโ? occorre purificare il binomio occhio-cuore.
Imparare a guardare e guardarsi con gli occhi di Dio per purificare gli occhi e sperimentare sane relazioni per fare circolare amore per purificare il cuore.
Il cuore รจ un muscolo che va allenato con le sane relazioni. Quelle non sane causano infarto!
AUTORE: Don Antonio Mancuso PAGINA FACEBOOK | Telegram
Image by blenderfan from Pixabay
