Don Antonio Mancuso – Commento al Vangelo del 22 Dicembre 2020

Si tratta di un lucido canto di lode a Dio… da solo questo inno, questa lode, rappresenta una vera e propria scuola di preghiera.

Dovremmo imparare da Maria a comporre e pregare il nostro Magnificat…

Dovremmo fermarci durante la nostra giornata per ringraziare Dio per quello che ha fatto e fa nella nostra vita.

Possiamo avere una vita difficile… anche piena di traumi… ma è impossibile che Dio non abbia mai fatto qualcosa di bello per noi… riconoscerlo è segno di maturità nella fede… di gratitudine… e diventa anche lode!

Ma c’è di più… Maria riesce anche a riconoscere l’azione di Dio nella vita degli altri, lo ha fatto andando da Elisabetta, lo ha fatto cantando il Magnificat e riconoscendo come agisce Dio con il popolo…

Anche questo atteggiamento di Maria deve diventare il nostro… anche noi, fuori da ogni logica di invidia e gelosia, dobbiamo imparare a guardare la vita degli altri per ringraziare Dio per quello che ha donato loro…

Insomma… in sintesi… la fede ci aiuta ad avere uno sguardo soprannaturale… ci aiuta a guardarci e a gurardare gli altri con gli occhi di Dio!

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AUTORE: Don Antonio Mancuso PAGINA FACEBOOK

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