Oggi ascoltiamo la storia della nascita di Gesù dal punto di vista di Giuseppe e da questa storia comprendiamo come vivere bene ciò che ci accade.
A Giuseppe crolla il mondo addosso. Aveva dei progetti… dei sogni… amava Maria, aveva progettato con lei la sua vita futura e poi… un bel giorno… Maria gli dice di essere incinta per opera dello Spirito Santo.
Da una parte, quindi, c’è Giuseppe con i suoi progetti… il suo grande amore per Maria, la sua fiducia in lei… poi anche i suoi dubbi… le sue paure… la sua fede e conoscenza della legge. Sì, Giuseppe poteva ripudiarla pubblicamente e risposarsi con un’altra. Ma sapeva che avrebbero lapidato Maria. Allora, stava scegliendo di ripudiarla in segreto per salvare, in qualche modo, anche lei che così avrebbe evitato la lapidazione e lui sarebbe stato comunque libero… perché così diceva la legge di quel tempo.
Che confusione… che dolore.
Non sarà stato facile per Giuseppe credere e accettare tutto questo. È entrato in crisi e si è saputo mettere in discussione… si è lasciato interrogare da tutto quello che gli stava accadento… e ha saputo aspettare prima di prendere una decisione. Sì, Giuseppe ci insegna a non essere impulsivi… ci insegna a prenderci del tempo perché certe cose, quelle più importanti, richiedono tempo, riflessione e tanta preghiera.
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Giuseppe ha messo da parte la disperazione e l’impulsività e si è preso tempo… ed è stato proprio questo che gli ha permesso di ascoltare anche la voce di Dio: Non temere! Vai avanti!
E lì ha scelto di aderire a questo progetto, a questa chiamata, senza neanche sapere esattamente cosa e come… si è fidato di Dio, ha messo da parte i suoi progetti per diventare in maniera diversa marito e padre… alla maniera di Dio.
Non sempre sarà chiaro tutto quello che ci accadrà… la vita è piena di sorprese non sempre belle… a volte ci dovremmo confrontare con una sofferenza… una delusione… una malattia… un tradimento… un incidente… l’allontanamento di alcune persone care… Insomma… non sempre possiamo avere tutto sotto controllo… ma di sicuro qualunque cosa ci accadrà, potremmo decidere di non viverla da soli ma di confrontarci con Dio… sarà Lui a farci capire come vivere bene quella situazione anche se non sempre ne capiremo il senso. Sì, Dio ci potrà aiutare a viverla bene e a trasformare un male… un dolore… un imprevisto… in un bene inaspettato.
AUTORE: Don Antonio Mancuso PAGINA FACEBOOK | Telegram
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