Una parte la fa Dioโฆ una parte tocca a noi. Solitamente e ordinariamente โfunzionaโ cosรฌ e gli โantichiโ riuscirono a sintetizzare questo misterioso intrecciarsi tra la grazia di Dio e la volontร umana con il detto: aiutati chรฉ Dio ti aiuta. Insomma: Dio ti aiuta, adesso tocca a te.
Sรฌ, perchรฉ il grande โdifettoโ di Dio รจ che ci ama e ci ama talmente tanto da lasciarci liberiโฆ cosรฌ liberiโฆ da potere anche rifiutare il suo amoreโฆ da rifiutare il suo aiuto.
Una vera relazione dโamore, infatti, รจ libera e reciprocaโฆ quando non รจ libera รจ costrizione e quando non รจ reciproca รจ unโaltra cosaโฆ magari anche bellaโฆ ma non รจ vero amore.
Eccoโฆ in questa pagina del vangelo mi piace pensare che Gesรน voglia fare capire a Nicodemo proprio questo messaggio: โio ho fatto la mia parte, adesso, se vuoi, cโรจ qualcosa che devi fare tu. Ti ho fatto nascereโฆ adesso tu devi rinascere. Adesso devi prendere la tua vita in mano e fare meraviglie per te e per gli altri. E per fare questo ti do tutti gli strumentiโฆ ma io non posso farlo al posto tuoโ.
La chiesa, i sacramenti, la Parola, la fraternitร โฆ e tutti gli altri mezzi soprannaturali che Dio ci dร ci servono proprio per questoโฆ per guidarci, per nutrirci, per risollevarci, per fare meraviglie con la nostra vitaโฆ per noiโฆ per gli altri.
Siamo fatti per il cielo, creati da Dio per fare cosa da Dio.
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AUTORE: Don Antonio Mancuso
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