don Antonello Iapicca – Vangelo del giorno – 6 Gennaio 2024

Commento al brano del Vangelo di: Mt 2, 1-12

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Nonostante le trappole che ci portano a Erode, il nemico che vuole uccidere la possibilitร  di conoscere Gesรน, la stella della Parola ci conduce a Lui. Perchรฉ nell’incontro con il suo amore, tutti possiamo cambiare strada ed entrare nella storia con occhi nuovi, come i Re Magi.

LA LUCE DELLA PAROLA CI ILLUMINA COME LA STELLA SUI RE MAGI CONDUCENDOCI NEL CAMMINO VERSO LA VERITA’ CHE SI FA CARNE IN CRISTO OFFERTO PER NOI NELLA CHIESA DOVE CI COLMA CON LA GIOIA CHE NON HA FINEย ย 

I Magi hanno visto la sua stella. Molte stelle illuminano il Cielo, molti uomini lo hanno scrutato cercando cammini buoni e giusti. Molti ma solo questi Magi hanno visto la sua stella. Lโ€™inquietudine del cuore, lโ€™insoddisfazione, il desiderio e la speranza animava i loro cuori; forse per questo hanno potuto scorgere lo โ€œspuntareโ€ della sua stella.

Lโ€™oro e le ricchezze non bastavano a farli felici. Lโ€™incenso della gloria non li saziava. La mirra ne denunciava il destino ultimo comune ad ogni uomo. E si sono messi in cammino, alla luce della sua stella. I Magi sono immagine di ciascuno di noi oggi, affannati, con le feste natalizie ormai alle spalle, e il lavoro da ricominciare, la scuola che aspetta, i giorni da inanellare alla ricerca della felicitร .

I Magi hanno ricevuto una Grazia unica. I loro occhi hanno potuto riconoscere la sua stella. Tra milioni, una. Quante stelle brillano e non illuminano. Quante stelle davanti ai nostri occhi, a segnare oroscopi e cammini illusori. Ma tra tante una brilla in modo diverso. Eโ€™ la Parola, la luce che nella tradizione rabbinica e dei targum ha presieduto alla creazione, e poi allโ€™esodo, e infine segnerร  lโ€™avvento del Messia.

La luce della Parola che si fa carne. Lโ€™unica stella, la sua, che opera ciรฒ che annuncia. Lโ€™opera di questa Parola, la luce fatta stella, รจ un bambino. Un Dio bambino, lโ€™ultimo di questa terra, mite, indifeso, povero. Un bambino, il desiderio compiuto dei nostri cuorioggi.

Un bambino che puoi fargli di tutto, un bambino tra le nostre braccia, e il brivido della libertร , e della Grazia che ci schiude gli occhi sul mistero che ci salva e ci dร  gioia, quella vera che non si esaurisce. Un bambino, come tutto quanto appare insignificante, piccolo, senza particolare valore nella nostra vita. รˆ lรฌ che si cela la Vita che non muore. 

รˆ  proprio in quello che forse butteremmo via che si nasconde il volto di Dio. Per questo anche noi abbiamo bisogno di vedere la sua stella attraverso la Chiesa che ci predica la Parola, che ci dona i sacramenti, che ci accompagna nel cammino di fede.

La Chiesa, Maria, dove oggi brilla la sua stella per noi, perchรฉ non possiamo fare da soli, perchรฉ solo dal Cielo ci viene lโ€™aiuto; Maria che ci dona il suo Figlio, e la fede che ci apre gli occhi per riconoscere in quel Bimbo il Messia che attendiamo, il Re capace di guidarci alla vera Vita.

E qui, dinanzi a questo Bambino, di fronte alla nostra vita dove oggi sโ€™incarna Dio, aprire i nostri scrigni e deporre le nostre esistenze, senza escludere nulla, anche i nostri peccati. Perchรฉ tutto di noi, dinanzi a Gesรน, diviene prezioso e capace di rendergli onore, perchรฉ la sua Gloria รจ la nostra felicitร , la nostra libertร , il perdono di ogni peccato e una vita nuova alla sua sequela.

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