don Antonello Iapicca – Commento al Vangelo del 18 Aprile 2021

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VEDERE E SPERIMENTARE IL PERDONO E LA VITTORIA DI CRISTO IN OGNI EVENTO DELLA NOSTRA VITA


AUTORE: don Antonello Iapicca FONTE: Newsletter SITO WEB CANALE YOUTUBE

โ€œPace a voi!โ€, ci annuncia di nuovo il Signore in questa Domenica. Risplende ancora la luce della Pasqua per tutti coloro che forse hanno smarrito la gioia della Notte delle Notti. โ€œPace a voiโ€ che โ€œavete ucciso lโ€™autore della vita, agendo per ignoranzaโ€.

โ€œPace a voiโ€ che โ€œavete rinnegato il Santo e il Giusto e avete chiesto che vi fosse graziato un assassinoโ€. โ€œPaceโ€ a noi oggi, che abbiamo scelto la violenza e la giustizia umana, la ribellione e la vendetta. โ€œPaceโ€ a noi che abbiamo ucciso Colui che poteva darci la vita vera e piena, per difendere stoltamente noi stessi, con i nostri progetti e i nostri criteri.

โ€œPaceโ€ a noi, che siamo come Barabba, che significa โ€œfiglio del padreโ€, ovvero figlio di nessuno. โ€œPaceโ€ a noi che abbiamo vissuto come orfani, chiusi nel carcere dei rancori e dei giudizi verso Dio e gli uomini, genitori, fratelli, amici, colleghi, tutti responsabili della nostra infelicitร .

โ€œPaceโ€ ai figli di questa generazione che, come Adamo ed Eva che uccisero nel loro cuore lโ€™Autore della Vita, hanno perso la propria identitร  nellโ€™illusione di arraffare quella di Dio. โ€œPaceโ€ ai tanti che, nudi, inventano nuovi generi sessuali con i quali cucirsi addosso unโ€™identitร  figlia delle concupiscenze travestite da diritti.

โ€œPaceโ€ a noi peccatori perchรฉ, proprio mentre lo uccidevamo, lโ€™Autore della Vita moltiplicava infinitamente la sua vita offriva la vita a noi che stavamo morendo vittime di noi stessi e dei nostri peccati.

โ€œPaceโ€ dunque, ovvero vita eterna per tutti noi, che Cristo risorto e vittorioso su ogni peccato ci offre oggi gratuitamente. โ€œPaceโ€, ovvero riposo e consolazione, perchรฉ Dio ha saputo scorgere tra tanta malizia la nostra โ€œignoranzaโ€. Non sapevamo, infatti, che proprio attraverso la nostra mano assassina come quella di coloro che erano presenti a Gerusalemme nei giorni della Passione di Gesรน, โ€œDio ha compiuto ciรฒ che aveva preannunziato per bocca di tutti i profeti, cioรจ che Cristo doveva soffrireโ€.

โ€œDovevaโ€ perchรฉ cโ€™era il nostro cuore inguaribile da guarire. Non cโ€™era riuscita la Legge, non lโ€™educazione ricevuta, non lo studio, non le campagne di sensibilizzazione dei governi. Neanche le buone intenzioni. Nessuno avrebbe potuto tirarci fuori dallโ€™inferno del rapporto con gli altri, della schiavitรน allโ€™alcool, al sesso, al gioco; nessuno avrebbe potuto guarire il nostro cuore infettato mortalmente dallโ€™inganno del demonio.

Perchรฉ nessuno sarebbe stato capace di entrarci nel nostro inferno. Per questo lo โ€œdovevaโ€ fare lโ€™unico che โ€œpotevaโ€, ovvero lโ€™Autore della vita. Lui solo poteva scendere nella morte e distruggerla, e cosรฌ tirarci fuori da quellโ€™inferno di dolore. Lui solo puรฒ compierlo oggi per te e per me, โ€œGesรน Cristo giustoโ€, il nostro โ€œParaclito presso il Padreโ€, lโ€™avvocato capace di farci scagionare dallโ€™accusa piรน infamante.

Anche oggi, infatti, mostra al Padre le sue piaghe gloriose, il nostro alibi! Abbiamo peccato noi, รจ vero, ma Lui era lรฌ a farsi peccato per noi! E cosรฌ il Padre ha fatto ricadere su di Lui la condanna che spettava a noi. Per questo โ€œdovevaโ€ morire, Giusto per gli ingiusti per ricondurci al Padre, alla comunione con Lui.

โ€œMa Dio lo ha risuscitato dai mortiโ€ e la Chiesa ne รจ โ€œtestimoneโ€. Come anche noi, che abbiamo visto il Signore โ€œlungo la viaโ€; quante volte lo abbiamo visto camminare accanto a noi tristi e sfiduciati; ci ha parlato attraverso la Chiesa, e in essa lo abbiamo โ€œriconosciuto nello spezzare il paneโ€.

Quante volte nellโ€™Eucarestia ci siamo sentiti risuscitare con Lui? Tante, tantissime, altrimenti non sarebbe stato possibile vivere lโ€™amore con il coniuge per tanti anni. Non avremmo potuto aprirci alla vita e generare i figli che Dio ha pensato per noi. Non ci saremmo perdonati, e oggi staremmo marcendo nel rancore. I soldi avrebbero rapito il nostro cuore e non avremmo donato per gratitudine la nostra vita alla missione.

Eppure, nonostante queste esperienze, proprio durante le liturgie, nelle quali โ€œparliamo di queste coseโ€, cioรจ dei miracoli che Cristo ha compiuto nella nostra vita, quando โ€œLui in persona appare in mezzo a noiโ€ ci accade ancora come agli apostoli. Siamo โ€œstupiti e spaventatiโ€, e โ€œcrediamo di vedere un fantasmaโ€.

Non รจ cosรฌ? La Parola di Dio รจ perfetta, non sbaglia un colpo. Se oggi la Chiesa ci presenta questo Vangelo significa che siamo ancora โ€œturbatiโ€ e continuano a โ€œsorgere dubbi nel nostro cuoreโ€. Il termine โ€œdubbiโ€traduce lโ€™originale greco che letteralmente significa โ€œpensieriโ€. Che vuol dire? Che cosa ci sta succedendo?

Succede che nel nostro โ€œcuoreโ€ siamo ancora schiavi dei nostri โ€œpensieriโ€. Pensiamo al denaro e al futuro dei figli, a quellโ€™ingiustizia subita, alla salute e alle ferie che questโ€™anno ci hanno dato in settembre. Siamo โ€œturbatiโ€ proprio per quello che significa la Pasqua, per lโ€™esodo verso una vita che di certo desideriamo, ma di cui non riusciamo a โ€œpensareโ€ la forma e lo spazio e che ci fa apura perchรฉ siamo attaccati alle nostre sicurezze.

Per questo Gesรน stesso viene anche questa Domenica nella comunitร  cristiana per โ€œfarsi vedereโ€, restando โ€œin mezzo a noiโ€. Eโ€™ Lui al centro della Pasqua, attraverso la quale vuole entrare e restare al centro della nostra vita e del nostro โ€œcuoreโ€, cioรจ del nostro essere, il luogo intimo dove siamo liberi e possiamo discernere e decidere, insomma โ€œvedereโ€.

Ecco, Gesรน โ€œstessoโ€ viene a prendere possesso di noi โ€œstessiโ€, di tutta la nostra vita! Eโ€™ questo che ci manca ancora per sperimentare la โ€œPaceโ€ che Cristo ci annuncia. Le esperienze fatte sono come una luce intermittente che ha illuminato per alcuni istanti la nostra vita; lโ€™ha salvata eccome, e sรฌ, lo abbiamo accolto, ma solo per un caffรจ, mentre Lui vuol venire e fermarsi per sempre al centro della nostra vita e โ€œmangiareโ€ con noi il nostro โ€œpesce arrostitoโ€, immagine degli eventi e delle relazioni di cui ci nutriamo abitualmente.

E come lo fa? Lo fa prendendoci proprio al capolinea dei nostri vani ragionamenti, smentendo la conclusione insinuata in noi dal demonio che tutto quello che abbiamo vissuto รจ stato sรฌ bello, e anche vero, ma in fondo era solo il frutto di un โ€œpensieroโ€ appunto, di una particolare esperienza โ€œspiritualeโ€, come suggerisce lโ€™originale tradotto con โ€œfantasmaโ€. La Resurrezione di Cristo in noi รจ, secondo i nostri โ€œpensieriโ€, legata a certi momenti speciali, alle liturgie, ai ritiri spirituali, a certe predisposizioni.

E invece no, la Pasqua รจ molto di piรน, infinitamente di piรน! Eโ€™ Cristo โ€œin carne ed ossaโ€ che ci chiede di consegnargli la nostra vita, tutta! E lo fa invitandoci a โ€œtoccareโ€ e โ€œguardareโ€ il suo amore che risplende nelle sue โ€œferiteโ€. Lui non รจ un pensiero, non รจ solo Spirito, Lui รจ โ€œcarne e ossaโ€ crocifisse per te e per me, scese in un sepolcro a cercarci, e risuscitate come prova indubitabile che il suo amore รจ stato piรน forte di ogni nostro peccato.

E oggi ci โ€œmostraโ€ di nuovo โ€œle mani e i piediโ€ trafitti dai nostri pensieri e dai nostri peccati: in quelle ferite vi รจ la garanzia del perdono, e se siamo perdonati perchรฉ dovremmo continuare a difendere quello che ci ha avvelenato la vita? Eโ€™ questo il passo decisivo che ci manca: โ€œconvertirciโ€, consegnare a Cristo noi stessi, perchรฉ Lui possa โ€œmangiarne davanti ai nostri occhiโ€.

Significa โ€œcambiare vitaโ€ e rinnegare te stesso e la parte di te che ancora appartiene alla terra; significa ascoltare la predicazione per imparare ad essere โ€œfedele alla sua Parolaโ€ e sperimentare โ€œlโ€™amore di Dio perfetto in teโ€. E accostarti ai sacramenti che rinnovano la Grazia del Battesimo, per โ€œconoscereโ€ davvero Cristo mentre, vivo in te, โ€œcompieโ€ per Grazia i suoi โ€œcomandamentiโ€.

Se lo farai, esploderai nella gioia del perdono e della vita nuova, stupendoti al punto di โ€œnon credere ai tuoi occhiโ€ nel vedere che le barriere dei pensieri, delle angosce, dei dubbi che ti separavano dalla โ€œPaceโ€ e dalla pienezza della felicitร  non esistono piรน.

Come รจ possibile che Cristo mi ami cosรฌ, che, nonostante tutto, non tenga conto delle mie meschinitร , della mia incredulitร , dei miei capricci, della mia durezza di cuore? Eโ€™ possibile, perchรฉ proprio per me, per me come sono oggi, โ€œbisognava che fosse compiuto tutto quanto รจ scritto nella Legge di Mosรจ, nei profeti e nei salmi su di Luiโ€.

E che cosa รจ scritto? Eโ€™ scritto di un popolo di dura cervice, dal cuore ostinato, incredulo di fronte ai tanti segni e prodigi di Dio, e di Servo che lโ€™avrebbe salvato prendendo su di sรฉ ogni suo peccato. Eโ€™ scritta la tua storia, sino ad oggi, e quella di Gesรน, sino ad ora.

Coraggio allora, smetti di difenderti, guarda che Cristo รจ giร  entrato nella tua vita, nonostante ne avessi chiuso le porte. Eโ€™ giร  nel Cenacolo, immagine della comunitร  cristiana, dove โ€œspalancherร  la tua mente allโ€™intelligenza, alla visione delle Scrittureโ€ compiute in Lui per te!

Eโ€™ questa la tua resurrezione, quella che ti tira fuori dalla tomba dei tuoi pensieri, per aprirti alla fede che sa โ€œvedereโ€ lโ€™amore di Dio in ogni evento. Era โ€œscritto che Gesรน doveva patire e risuscitare dai mortiโ€ perchรฉ โ€œnel suo Nomeโ€, cioรจ in Lui vivo in carne ed ossa, fossero โ€œpredicati a tutti la conversione e il perdono dei peccatiโ€ che oggi cambieranno per sempre il tuo cuore.

โ€œDi questoโ€ mistero Pasquale di Cristo che si compirร  in noi, โ€œsaremo testimoniโ€, cominciando dalla nostra โ€œGerusalemmeโ€, dalla famiglia, dagli amici, da chi abbiamo giudicato e rifiutato. Eโ€™ questa la nostra Pasqua che si estenderร , non piรน a intermittenza, per ogni giorno della nostra vita.