La parabola ha come protagonista un portiere che riceve lโincarico dal padrone di vegliare, vigilare sulla sua casa, in attesa del suo ritorno che non si sa quando avverrร , ma sarร allโimprovviso, senza alcun avvertimento.
Noi siamo il portiere e Gesรน รจ il padrone. Dobbiamo prepararci con โattenzioneโ alla sua venuta, non essere superficiali e distratti, ma vigili, non assonnati e intorpiditi dalla nostra routine quotidiana โ lavoro, casa, riposo … ma attenti al passaggio del Signore nella nostra vita.
Vegliamo e vigiliamo su tutto ciรฒ che di bello ci circonda, sulle persone che il Signore ci mette accanto, sulle relazioni con i nostri f ratelli, in famiglia …. Se โvigiliamoโ, sapremo scegliere f ra il bene e il male, sapremo superare le prove della vita, specialmente in questo momento cosรฌ difficile che stiamo vivendo e che genera in noi paura e incertezza.
Affidiamo quindi ogni giornata al Signore, impegniamoci nella preghiera e nelle opere buone, chiediamo a Gesรน la forza per crescere nella fede, per prepararci alla sua venuta.
INTERROGHIAMOCI
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Quali sono gli ostacoli che mi impediscono di crescere nella fede? Cerco di superarli ed essere pronto allโincontro con lui?
PREGHIAMO
G. Perchรฉ la nostra famiglia possa vivere in pienezza la venuta di Gesรน, preghiamo
T. PADRE NOSTRO…
G. Signore, aiutaci a conservare nel cuore, come Giuseppe e Maria, ogni tua parola. Benedici la nostra famiglia e custodiscila nel tuo amore. T. AMEN
LโIMPEGNO PER LA SETTIMANA
Questa settimana mi impegno a dedicare del tempo alla preghiera personale e familiare.
Testo tratto dal Sussidio di Avvento e Natale 2020 della Diocesi di Firenze.
