Diario di Avvento – Commento al Vangelo del 11 Dicembre 2024 di Paolo Curtaz

Commento al brano del Vangelo di: Mt 11,28-30

Data:

- Pubblicitร  -

Natale, per molti, รจ diventato un giorno orribile, forse il peggiore dellโ€™anno. Questo a causa delle tante, troppe attese con cui abbiamo caricato questo momento cosรฌ bello e luminoso. Ormai questa festa รจ diventata la festa della famiglia (ideale, quella della pubblicitร ), dellโ€™amore che deborda, delle luci soffuse, dei regali.

Ma i tanti, tantissimi che non hanno la possibilitร  di avere una famiglia, che passeranno il Natale da soli, che non sanno cosa fare se non andare a dormire o aggregarsi a qualche conoscente intenerito dalla situazione, vivono queste emozioni e sentimenti con un dolore straziante.

Gesรน, in preparazione al Natale, in questo tempo di Avvento, ci incoraggia, ci rassicura, ci rasserena. Andiamo a lui, facciamo di questo Natale un incontro con lui.

Resterร  il dolore, non banalizziamolo, e la solitudine subita รจ un male terribile. Ma almeno non verremo travolti dalla melassa e dallโ€™ipocrisia che rischia di snaturare completamente il Natale.

Andiamo a lui proprio perchรฉ affaticati ed oppressi, per trovare ristoro. Per questa ragione Dio si รจ fatto uomo: per diventare consolazione che non ne ha.

FONTE: Diario di Avvento (Alumera)

LEGGI ALTRI COMMENTI AL VANGELO DEL GIORNO

Altri Articoli
Related

Giovani di Parola – Commento al Vangelo del 23 Dicembre 2025

Zaccaria era un miscredente: era impossibile per Dio dargli...

p. Enzo Fortunato – Commento al Vangelo del 23 Dicembre 2025

Il commento al Vangelo del giorno a cura di...

Don Francesco Cristofaro – Commento al Vangelo del 23 dicembre 2025

Vangelo del giorno e breve commento a cura di...

fra Stefano M. Bordignon – Commento al Vangelo del 23 dicembre 2025

Ogni genitore porta nel cuore tante aspettative per i...