d. Giampaolo Centofanti – Commento al Vangelo del 9 Settembre 2023

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Lโ€™amore esiste solo nella libertร 

Gesรน non trasmette regole astratte ma lโ€™amore di Dio. Lui orienta dunque al senso della Parola di Dio, un senso da discernere di volta in volta perchรฉ lโ€™amore non รจ una meccanica ideologia. Le risposte meccaniche ci chiudono in noi stessi come automi invece Gesรน orienta ad ascoltare in ogni situazione specifica lo Spirito che ama e comprende le persone nelle situazioni reali e accompagna ciascuno verso la veritร  tutta intera ma secondo i tempi e i modi specifici di ogni data persona.

Inoltre la misericordia del Signore รจ senza condizioni e questa รจ lโ€™unica possibilitร  per mettersi sulla via dellโ€™amore perchรฉ un amore non scelto liberamente ma sotto minaccia non รจ amore vero. Lโ€™unica motivazione valida per seguire Gesรน รจ che ci dร  vita. Seguirlo per essere perfetti, per non subire sanzioni e condanne, sono motivazioni fasulle che non ci aiutano a trovare noi stessi e che dunque ci fanno travisare il vero senso della Parola e non ci aiutano a seguirla secondo il nostro graduale, autentico, cammino.

Talora, specie in certi passaggi difficili, alcune persone si trovano in un piรน profondo bisogno di appoggiarsi a Dio ma sentendosi sovraccaricare di regole astratte finiscono per cercare vie di fuga istintive, emozionaliโ€ฆ Due estremi che non aiutano a trovare il bandolo della matassa della propria vita.

Una terza opzione, lโ€™apprendere un nuovo funzionamento psicologico, anchโ€™essa aiuta poco perchรฉ noi siamo esseri umani, bisognosi ognuno, anche un ateo, sul proprio libero cammino, di una propria personalissima maturazione spirituale e umana e non di un mero funzionare.

Solo lโ€™amore divino e umano di Dio in Gesรน, a misura della specifica persona, รจ quello che libera, risana, apre strade nuove, dona ogni bene. Dio รจ anche lโ€™unico grande psicologo e solo in lui si scopre sempre meglio anche la psicologia, sempre nel mistero di una sapienza infinita che va oltre i nostri discernimenti.

Per gentile concessione di don Giampaolo Centofanti, dal suo blog.