d. Giampaolo Centofanti – Commento al Vangelo del 8 Settembre 2023

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Alla scuola del discernimento

Giuseppe è molto confuso: cose mai viste, mai sentite, gli stanno accadendo e persino Mariar sembra rivelarsi diversa da come l’aveva conosciuta. Si percepisce che il buon falegname non sa che fare e si rovella la mente di mille pensieri.

Finalmente stanco morto si addormenta e quindi il sonno lo porta nel silenzio ed ora può parlare lo Spirito: come poteva pensare che quella brava ragazza dicesse simili menzogne e allora ecco che ricorda le profezie sulla vergine che darà alla luce un figlio. Ecco, non era vergine solo prima come secondo naturalezza aveva sempre inteso.

Ora che ci pensa le scritture dicevano che proprio la vergine partoriva. Nello Spirito ogni cosa viene messa al suo giusto posto e le ansie non ingannano più. Ecco, non prendere decisioni affrettate ma nel tempo, in Dio, lasciando maturare un discernimento nella vita concreta in Dio.

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Lì Dio può in mille modi, attraverso luci, avvenimenti, nuovi far emergere un discernimento più sereno, profondo ed equilibrato.

Per gentile concessione di don Giampaolo Centofanti, dal suo blog.