d. Giampaolo Centofanti – Commento al Vangelo del 8 Ottobre 2020

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Dio prende il buono della nostra preghiera e ci infinitamente di piรน di quanto noi desideravamo. Non ci induce in tentazione, ossia non ci dร  cose che ci fanno male.

E ci dona subito il suo Spirito, anzi รจ nel suo Spirito che ci dona la preghiera e cosรฌ ci apre a chiederlo sempre piรน. Non di solo pane vive lโ€™uomo, dice Gesรน. Non nel senso che da un lato vi รจ il pane e da un altro la vita spirituale. Ma nel senso che ogni cosa buona รจ dono dello Spirito.

E possiamo riconoscerla come tale e dunque accoglierla e farla in vario modo sviluppare nella direzione piรน viva e bella solo nello Spirito. Fuori di esso non ci avvertiamo dunque di tanti doni, li viviamo male, possono perdere vita, spegnersi. Nello Spirito essi invece si moltiplicano. Un piccolo dono nello Spirito รจ ben piรน potente di una cosa apparentemente grande presa fuori di esso.


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