d. Giampaolo Centofanti – Commento al Vangelo del 27 Giugno 2023

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โœ๏ธย Commento al brano del Vangelo di:ย ย โœย Mt 7,6.12-14

Qui troviamo lโ€™insegnamento di Gesรน a non sbattere in faccia la fede a chi non crede. Il linguaggio di Gesรน non รจ mai di disprezzo per qualcuno, da tutta la sua vita si comprende il senso amorevole delle sue parole.

Gesรน suggerisce di, in tanti casi, accompagnare il cammino reale dellโ€™interlocutore, assecondando la grazia che gli รจ stata donata e non imponendogli dunque cose che non puรฒ al momento comprendere e lo potrebbero fare sentire giudicato, sbagliato.

Come noi vogliamo essere compresi cosรฌ possiamo nella grazia imparare a fare anche verso gli altri. Ecco qui che Gesรน mette sullo stesso piano nel rispetto ogni persona.

La misericordia di Dio รจ senza condizioni, lui porterร  in cielo chiunque desideri andare in paradiso. Ma se vogliamo sempre piรน sperimentare la vita eterna giร  qui sulla terra allora ci prepara a gradualmente passare per la porta stretta. Infatti sulla terra Dio รจ attento al donare o meno grazie che poi la persona potrebbe rifiutare perdendosi piรน profondamente.

Per questo aspetta che maturi gradualmente un profondo desiderio di riceverle, che si sia determinati e non per lโ€™entusiasmo di un giorno ad accoglierle. Per questo dice addirittura che la porta stretta va cercata e trovata, รจ necessario ordinariamente un profondo impegno per entrare giร  qui sulla terra sempre piรน in una pienezza di vita spirituale.

Fonte: il blog di don Giampaolo Centofanti