d. Giampaolo Centofanti – Commento al Vangelo del 21 Settembre 2023

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Una Parola detta solo a te

La grazia orienta a sperare sempre senza porre limiti, termini, ad essa: anche Gesรน sembra ormai andare via e proprio allora invece si apre una strada nuova per Matteo. Era seduto al banco delle imposte, bloccato nellโ€™etichetta che la sua vita di esattore delle tasse per conto dellโ€™oppressione romano, facendoci anche la cresta, gli aveva procurato.

Bloccato dallo sguardo che prima di tutto aveva lui sรฉ stesso: non era degno di seguire Gesรน. Ma Gesรน invece guarda con amore senza condizioni e anche crede nella possibilitร  per ogni uomo di cambiare. Ma qui cโ€™รจ di piรน: Gesรน non si ferma alle apparenze, vede che Matteo si รจ giร  convertito ma non ritiene possibili per lui vie di riscatto, avendo seguito vie gravemente sbagliate.

Continua a seguirmi โ€“ dice nel testo originale โ€“ liberando quellโ€™uomo dalla cappa di incomprensione nella quale si sentiva soffocare, riaprendogli tutte le porte della vita. Come si sentirebbe oggi un delinquente incallito se si sentisse chiamato allo stretto seguito di Gesรน, come si sentirebbe anche davanti alla gente?

Questa chiamata libera cosรฌ tanto che ora Matteo non solo non sente piรน come rivali gli altri pubblicani come lui ma ha fiducia che tutti possano essere accolti da Gesรน. Come se a pranzo con Gesรน non sedesse un solo delinquente incallito ma un intera masnada al punto davvero di suscitare domande su Gesรน stesso da parte di certi farisei.

Proprio perchรฉ a Matteo รจ arrivata una Parola solo per lui, a misura per lui, per i particolari della sua vita specifica, in Matteo essa diventa canale di grazia, di amore vero, per tutti.

Per gentile concessione di don Giampaolo Centofanti dal suo blog.