d. Giampaolo Centofanti – Commento al Vangelo del 18 Giugno 2023

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โœ๏ธย Commento al brano del Vangelo di:ย ย โœย Mt 5,38-42

La legge del taglione dagli etimologisti accostato a talis, tale, pena altrettante, ora la consideriamo una vera brutalitร  ma al tempo di Mosรจ (1200 a.C.) era un progresso rispetto alla legge di Caino, che consentiva di rifarsi sette volte tanto rispetto al danno subito, a sua volta limitazione della faida, secondo la quale la punizione poteva durare fino a quando tutta la parentela dellโ€™offeso si sentiva soddisfatta.

Ora Gesรน sembra passare allโ€™estremo opposto. Ma Cristo parla un linguaggio spirituale: รจ vero che la grazia puรฒ condurre una persona fino a perdonare qualsiasi cosa e anzi persino fino a dare la vita per i malvagi ma Gesรน intende questi atteggiamenti prima di tutto in senso interiore. Nel cuore si perdona e in tale perdono si puรฒ discernere meglio che atteggiamento esterno assumere. Nel cuore si puรฒ giungere ad una totale disponibilitร  verso lโ€™altro e cosรฌ discernere meglio come agire di fatto nei suoi confronti.

In realtร  lโ€™amore รจ la chiave per maturare sempre piรน discernimenti maturi, equilibrati, nei rapporti umani. Mentre il farsi rispettare con la forza rivela facilmente unโ€™insicurezza, lโ€™amore capisce meglio come gestire piรน serenamente certe situazioni. Intanto lโ€™amore fa intuire che chi fa del male agli altri vive dei malesseri perchรฉ siamo figli di Dio, dellโ€™amore.

Fonte: il blog di don Giampaolo Centofanti