Giorno liturgico: Sabato, XXIX settimana del Tempo Ordinario
Commento al Vangelo a cura del + Rev. D. Albert TAULร i Viรฑas (Barcelona, Spagna)
ยซGesรน se ne andรฒ sul monte a pregareยป
Oggi contempliamo un intero giorno della vita di Gesรน. Una vita con due aspetti molto chiari: la preghiera e lโazione. Se la vita del cristiano deve imitare quella di Gesรน, non possiamo prescindere da entrambe le dimensioni. Tutti i cristiani, anche quelli che si sono consacrati alla vita contemplativa, devono dedicare dei momenti alla preghiera e altri allโazione, anche se puรฒ variare il tempo che vi dedichiamo. Perfino i monaci e le monache di clausura dedicano parecchio tempo della loro giornata al lavoro. Come contropartita, noi che siamo piรน โsecolariโ se desideriamo imitare Gesรน, non dovremmo impegnarci in unโazione sfrenata senza consacrarla con la preghiera. Ci insegna san Girolamo: ยซAnche se lโApostolo ci comandรฒ di pregare sempre, (…) perciรฒ รจ conveniente dedicare delle ore determinate a questo esercizioยป.
Aveva bisogno Gesรน di questi lunghi momenti di preghiera da solo mentre tutti dormivano? I teologi studiano quale fosse la psicologia dellโuomo Gesรน: fino a che punto aveva un accesso diretto con la divinitร , e fino a che punto era ยซegli stesso messo alla prova in ogni cosa come noi, escluso il peccatoยป (Eb 4,15). A misura che lo consideriamo piรน vicino, la sua โpraticaโ di preghiera sarร un esempio evidente per noi.
Assicurata giร la preghiera, solo ci rimane imitarlo nellโazione. Nel frammento di oggi, lo vediamo mentre โorganizza la Chiesaโ, ossia mentre sceglie coloro che saranno i futuri evangelizzatori, chiamati a continuare la sua missione nel mondo. ยซQuando fu giorno, chiamรฒ a sรฉ i suoi discepoli e ne scelse dodici, ai quali diede anche il nome di apostoliยป (Lc 6,13). Poi lo incontriamo mentre cura ogni tipo di malattia. ยซTutta la folla cercava di toccarlo, perchรฉ da lui usciva una forza che guariva tuttiยป (Lc 6,19), ci dice lโevangelista. Perchรฉ la nostra identificazione con Lui sia totale, solo manca che anche da noi esca una forza che guarisca tutti e ciรฒ sarร possibile se, come i tralci nella vite, rimaniamo in Lui, per poter dare molto frutto. (cf. Gv 15,4).
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LEGGI IL BRANO DEL VANGELO
Lc 6, 12-16
Dal Vangelo secondoย Luca
In quei giorni, Gesรน se ne andรฒ sul monte a pregare e passรฒ tutta la notte pregando Dio. Quando fu giorno, chiamรฒ a sรฉ i suoi discepoli e ne scelse dodici, ai quali diede anche il nome di apostoli: Simone, al quale diede anche il nome di Pietro; Andrea, suo fratello; Giacomo, Giovanni, Filippo, Bartolomeo, Matteo, Tommaso; Giacomo, figlio di Alfeo; Simone, detto Zelota; Giuda, figlio di Giacomo; e Giuda Iscariota, che divenne il traditore.
Disceso con loro, si fermรฒ in un luogo pianeggiante. C’era gran folla di suoi discepoli e gran moltitudine di gente da tutta la Giudea, da Gerusalemme e dal litorale di Tiro e di Sidรฒne, che erano venuti per ascoltarlo ed essere guariti dalle loro malattie; anche quelli che erano tormentati da spiriti impuri venivano guariti. Tutta la folla cercava di toccarlo, perchรฉ da lui usciva una forza che guariva tutti.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
