Vangelo di oggi
Martedรฌ, XXII settimana del Tempo Ordinario
Commento: Rev. D. Joan BLADร i Piรฑol (Barcelona, Spagna)
ยซErano stupiti del suo insegnamento perchรฉ la sua parola aveva autoritร ยป
Oggi, vediamo come lโinsegnamento fu per Gesรน la missione centrale della sua vita pubblica. La predica di Gesรน perรฒ era molto differente a quella degli altri maestri e questo fece sรฌ che la gente si sorprendesse e si ammirasse. Certamente, anche se il Signore non aveva studiato (cf. Gv 7,15), sorprendeva con il suo insegnamento, perchรฉ ยซparlava con autoritร ยป (Lc 4,32). Il suo stile nel parlare aveva lโautoritร di chi si sa il โSanto di Dioโ.
Precisamente, lโautoritร della sua parola era quello che dava forza al suo linguaggio. Utilizzava immagini vive e concrete, senza sillogismi ne definizioni; parole e immagini che estraeva dalla natura stessa quando non dalla Sacra Scrittura. Non cโรจ dubbio che Gesรน era un osservatore, uomo vicino alle situazioni umane: allo stesso tempo che lo vediamo insegnando, lo contempliamo anche vicino alle persone facendo del bene (sia con guarigioni di malattie, sia espellendo demoni, ecc.). Leggeva nel libro della vita di ogni giorno esperienze che dopo le erano utili per insegnare. Anche se questa materia era elementare e rudimentale, la parola del Signore era sempre profonda, turbante, radicalmente nuova, definitiva.
La cosa piรน grandiosa di Gesรน Cristo nellโesprimersi era il concatenare lโautoritร divina con la piรน incredibile semplicitร umana. Autoritร e semplicitร erano possibili in Gesรน grazie alla conoscenza che aveva del Padre e alla sua relazione di amorosa obbedienza con Lui (cf. Mt 11,25-27). ร questo legame con il Padre ciรฒ che spiega lโarmonia unica tra la grandezza e lโumiltร . Lโautoritร della sua parola non era in consonanza con i criteri umani; non cโera concorrenza, ne interesse personale o desiderio di emergere. Era unโautoritร che si manifestava tanto nella sublimitร della parola o dellโazione come nellโumiltร e semplicitร . Non cโera nelle sue labbra ne lode personale, ne arroganza, ne gridi. Mansuetudine, dolcezza, comprensione, pace, serenitร , misericordia, veritร , luce, giustiziaโฆ furono il profumo che circondava lโautoritร dei suoi insegnamenti.
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Io so chi tu sei: il santo di Dio!
Dal Vangelo secondo Luca
Lc 4, 31-37
In quel tempo, Gesรน scese a Cafร rnao, cittร della Galilea, e in giorno di sabato insegnava alla gente. Erano stupiti del suo insegnamento perchรฉ la sua parola aveva autoritร .
Nella sinagoga cโera un uomo che era posseduto da un demonio impuro; cominciรฒ a gridare forte: ยซBasta! Che vuoi da noi, Gesรน Nazareno? Sei venuto a rovinarci? Io so chi tu sei: il santo di Dio!ยป.
Gesรน gli ordinรฒ severamente: ยซTaci! Esci da lui!ยป. E il demonio lo gettรฒ a terra in mezzo alla gente e uscรฌ da lui, senza fargli alcun male.
Tutti furono presi da timore e si dicevano lโun lโaltro: ยซChe parola รจ mai questa, che comanda con autoritร e potenza agli spiriti impuri ed essi se ne vanno?ยป. E la sua fama si diffondeva in ogni luogo della regione circostante.
Parola del Signore
