Contemplare il Vangelo di oggi – 3 Settembre 2019

- Pubblicitร  -

Vangelo di oggi

Martedรฌ, XXII settimana del Tempo Ordinario

Commento: Rev. D. Joan BLADร‰ i Piรฑol (Barcelona, Spagna)

ยซErano stupiti del suo insegnamento perchรฉ la sua parola aveva autoritร ยป

Oggi, vediamo come lโ€™insegnamento fu per Gesรน la missione centrale della sua vita pubblica. La predica di Gesรน perรฒ era molto differente a quella degli altri maestri e questo fece sรฌ che la gente si sorprendesse e si ammirasse. Certamente, anche se il Signore non aveva studiato (cf. Gv 7,15), sorprendeva con il suo insegnamento, perchรฉ ยซparlava con autoritร ยป (Lc 4,32). Il suo stile nel parlare aveva lโ€™autoritร  di chi si sa il โ€œSanto di Dioโ€.

Precisamente, lโ€™autoritร  della sua parola era quello che dava forza al suo linguaggio. Utilizzava immagini vive e concrete, senza sillogismi ne definizioni; parole e immagini che estraeva dalla natura stessa quando non dalla Sacra Scrittura. Non cโ€™รจ dubbio che Gesรน era un osservatore, uomo vicino alle situazioni umane: allo stesso tempo che lo vediamo insegnando, lo contempliamo anche vicino alle persone facendo del bene (sia con guarigioni di malattie, sia espellendo demoni, ecc.). Leggeva nel libro della vita di ogni giorno esperienze che dopo le erano utili per insegnare. Anche se questa materia era elementare e rudimentale, la parola del Signore era sempre profonda, turbante, radicalmente nuova, definitiva.

La cosa piรน grandiosa di Gesรน Cristo nellโ€™esprimersi era il concatenare lโ€™autoritร  divina con la piรน incredibile semplicitร  umana. Autoritร  e semplicitร  erano possibili in Gesรน grazie alla conoscenza che aveva del Padre e alla sua relazione di amorosa obbedienza con Lui (cf. Mt 11,25-27). รˆ questo legame con il Padre ciรฒ che spiega lโ€™armonia unica tra la grandezza e lโ€™umiltร . Lโ€™autoritร  della sua parola non era in consonanza con i criteri umani; non cโ€™era concorrenza, ne interesse personale o desiderio di emergere. Era unโ€™autoritร  che si manifestava tanto nella sublimitร  della parola o dellโ€™azione come nellโ€™umiltร  e semplicitร . Non cโ€™era nelle sue labbra ne lode personale, ne arroganza, ne gridi. Mansuetudine, dolcezza, comprensione, pace, serenitร , misericordia, veritร , luce, giustiziaโ€ฆ furono il profumo che circondava lโ€™autoritร  dei suoi insegnamenti.

- Pubblicitร  -

Fonte

Qui puoi continuare a leggere altri commenti al Vangelo del giorno.

Io so chi tu sei: il santo di Dio!

Dal Vangelo secondo Luca
Lc 4, 31-37

In quel tempo, Gesรน scese a Cafร rnao, cittร  della Galilea, e in giorno di sabato insegnava alla gente. Erano stupiti del suo insegnamento perchรฉ la sua parola aveva autoritร .
Nella sinagoga cโ€™era un uomo che era posseduto da un demonio impuro; cominciรฒ a gridare forte: ยซBasta! Che vuoi da noi, Gesรน Nazareno? Sei venuto a rovinarci? Io so chi tu sei: il santo di Dio!ยป.
Gesรน gli ordinรฒ severamente: ยซTaci! Esci da lui!ยป. E il demonio lo gettรฒ a terra in mezzo alla gente e uscรฌ da lui, senza fargli alcun male.
Tutti furono presi da timore e si dicevano lโ€™un lโ€™altro: ยซChe parola รจ mai questa, che comanda con autoritร  e potenza agli spiriti impuri ed essi se ne vanno?ยป. E la sua fama si diffondeva in ogni luogo della regione circostante.

Parola del Signore

Altri Articoli
Related

p. Enzo Fortunato – Commento al Vangelo del 23 Dicembre 2025

Il commento al Vangelo del giorno a cura di...

Don Francesco Cristofaro – Commento al Vangelo del 23 dicembre 2025

Vangelo del giorno e breve commento a cura di...

fra Stefano M. Bordignon – Commento al Vangelo del 23 dicembre 2025

Ogni genitore porta nel cuore tante aspettative per i...

Dario Reda – NATALE: CHE PALLE!

In questo video Dario propone una riflessione provocatoria sul...