Giorno liturgico
ย IV Domenica (C) del Tempo Ordinario
Commento a cura del P. Pere SUรER i Puig SJ (Barcelona, Spagna)
ยซNessun profeta รจ bene accetto nella sua patriaยป
Oggi, in questa quarta domenica del tempo ordinario, la liturgia continua a presentarci Gesรน parlando nella sinagoga di Nazaret. Si unisce al Vangelo di domenica scorsa in cui Gesรน leggeva nella sinagoga la profezia di Isaia: ยซLo spirito del Signore รจ sopra di me; per questo mi ha consacrato con lโunzione e mi ha mandato a portare ai poveri il lieto annuncio, a proclamare ai prigionieri la liberazione e ai ciechi la vista; a proclamare ai prigionieri la liberazone (…)ยป (Lc 4,18-19). Gesรน, al finire la lettura, afferma, senza reticenze, che questa profezia si compie in Lui.
Il Vangelo commenta che la gente di Nazaret si meravigliava che dalle Sue labbra uscissero quelle parole di grazia. Il fatto che Gesรน fosse ben conosciuto dai nazareni, poichรฉ era vissuto fra di loro durante lโinfanzia e la gioventรน, non facilitava la loro predisposizione ad accettare che fosse un profeta. Ricordiamo la frase di Natanaele: ยซDa Nazaret puรฒ venire qualcosa di buono?ยป (Gv 1,46). Gesรน rimproverava la loro incredulitร , ricordando che: ยซNessun profeta รจ benaccetto nella sua patriaยป (Lc 4,24). E pone a loro lโesempio di Elia e di Eliseo che fecero miracoli per i forestieri ma non per i loro concittadini.
Dโaltra parte la reazione dei nazareni fu violenta. Volevano precipitarlo nel vuoto. Quante volte pensiamo che Dio deve svolgere le Sue azioni salvatrici adeguandosi ai nostri grandiloquenti criteri! Ci offende che Lui si valga di ciรฒ che noi consideriamo cose di poco conto. Vorremmo un Dio spettacolare. Ma questo รจ proprio del tentatore che dallโalto della cima dice; ยซSe tu sei Figlio di Dio, gettati giรน di quiยป (Lc 4,9). Gesรน si รจ rivelato come un Dio umile: il Figlio dellโuomo ยซnon รจ venuto a farsi servire, ma per servireยป (Mc 10,45).ImitiamoLo! Non รจ necessario, per salvare le anime, essere grandi come San Francesco Saverio. Lโumile Teresa del bambino Gesรน รจ una sua pari, quale patrona delle missioni.
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Lc 4, 21-30
Dal Vangelo secondoย Luca
In quel tempo, Gesรน cominciรฒ a dire nella sinagoga: ยซOggi si รจ compiuta questa Scrittura che voi avete ascoltatoยป.
Tutti gli davano testimonianza ed erano meravigliati delle parole di grazia che uscivano dalla sua bocca e dicevano: ยซNon รจ costui il figlio di Giuseppe?ยป. Ma egli rispose loro: ยซCertamente voi mi citerete questo proverbio: “Medico, cura te stesso. Quanto abbiamo udito che accadde a Cafร rnao, fallo anche qui, nella tua patria!”ยป. Poi aggiunse: ยซIn veritร io vi dico: nessun profeta รจ bene accetto nella sua patria. Anzi, in veritร io vi dico: c’erano molte vedove in Israele al tempo di Elรฌa, quando il cielo fu chiuso per tre anni e sei mesi e ci fu una grande carestia in tutto il paese; ma a nessuna di esse fu mandato Elรฌa, se non a una vedova a Sarรจpta di Sidรฒne. C’erano molti lebbrosi in Israele al tempo del profeta Eliseo; ma nessuno di loro fu purificato, se non Naamร n, il Siroยป.
All’udire queste cose, tutti nella sinagoga si riempirono di sdegno. Si alzarono e lo cacciarono fuori della cittร e lo condussero fin sul ciglio del monte, sul quale era costruita la loro cittร , per gettarlo giรน. Ma egli, passando in mezzo a loro, si mise in cammino.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
Fonte: LaSacraBibbia.net
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