Vangelo di oggi
ย Martedรฌ della IV settimana di Quaresima
Commento: Rev. D. รngel CALDAS i Bosch (Salt, Girona, Spagna)
ยซGesรน, vedendolo giacere (…), gli disse: Vuoi guarire?ยป
Oggi, san Giovanni ci parla della scena della piscina di Betesda. Sembrava, piรน che altro, una sala dโattesa di un ospedale traumatologico: ยซgiaceva un grande numero di infermi, ciechi, zoppi e paraliticiยป (Gv 5,3). Gesรน passรฒ da lรฌ.
E`curioso: Gesรน si trova sempre in mezzo ai problemi. Lรฌ dove cโรจ qualcosa da โliberareโ, per fare felice la gente, Lui รจ lรฌ. I farisei, invece, solo pensavano se era sabato. La loro mala fede sacrificava lo spirito. La malvagitร del peccato stillava dai loro occhi. Non cโรจ peggior sordo di colui che non vuol capire.
Il protagonista del miracolo era invalido da trentโotto anni. ยซVuoi guarire?ยป (Gv 5,6) gli disse Gesรน. Era da tempo che lottava nel nulla perchรฉ non aveva trovato Gesรน. Finalmente, aveva incontrato lโUomo. I cinque portici della piscina di Betsaida rimbombarono quando si sentรฌ la voce del Maestro: ยซAlzati, prendi la tua barella e camminaยป (Gv 5,8). Fu cosa di unโistante.
La voce di Cristo รจ la voce di Dio. Tutto era nuovo in quel vecchio paralitico, esaurito dallo scoraggiamento. Piรน tardi san Giovanni Crisostomo dirร che nella piscina di Betesda si curavano i malati di corpo, e nel Battesimo si ristabilivano i malati dellโanima; lร succedeva ogni tanto ed era solo per un malato. Nel Battesimo รจ sempre ed รจ per tutti. In entrambi i casi si manifesta il potere di Dio per mezzo dellโacqua.
Il paralitico impotente sul bordo dellโacqua non ti fa pensare allโesperienza della nostra impotenza per fare del bene? Come pretendiamo risolvere da soli quello che รจ di una rilevanza soprannaturale? Non vedi ogni giorno accanto a te una costellazione di paralitici che si โmuovonoโ molto, perรฒ sono incapaci di allontanarsi dalla loro mancanza di libertร ? Il peccato paralizza, invecchia, uccide. Bisogna fissarsi in Gesรน. E necessario che Lui โla sua graziaโ ci sommerga nellโacqua della preghiera, della confessione, dellโapertura di spirito. Tu ed io possiamo essere paralitici sempiterni, o portatori e strumenti di luce.
