Giorno liturgico: Lunedรฌ della IV settimana di Quaresima
Commento al Vangelo a cura del Rev. D. Ramon Octavi SรNCHEZ i Valero (Viladecans, Barcelona, Spagna)
ยซGesรน partรฌ per la Galileaยป
Oggi, nuovamente troviamo Gesรน a Cana di Galilea, dove aveva realizzato il conosciuto miracolo della conversione dellโacqua in vino. Adesso, in questa occasione, fa un nuovo miracolo: la guarigione del figlio di un funzionario reale. Sebbene il primo sia stato spettacolare, questo รจ, senza dubbio, di maggior valore, perchรฉ, quello che si risolve con il miracolo, non รจ un qualcosa di materiale, ma si tratta della vita di una persona.
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Ciรฒ che attira la nostra attenzione in questo nuovo miracolo รจ che Gesรน agisce a distanza, non va direttamente a Cafร rnao per guarire direttamente lโammalato, ma, senza muoversi da Cana, rende possibile la guarigione: ยซIl funzionario del re gli disse:โSignore, scendi prima che il mio bambino muoiaโ Gesรน gli rispose: โVaโ, tuo figlio viveยป (Gv 4,49-50).
Questo ricorda a tutti noi che possiamo fare molto bene anche a distanza, cioรจ, senza bisogno di essere presenti sul posto dove si richiede la nostra generositร . Cosรฌ, per esempio, aiutiamo il Terzo Mondo collaborando economicamente attraverso i nostri missionari o per mezzo di organizzazioni cattoliche che ivi lavorano. Aiutiamo i poveri delle zone marginate delle grandi cittร con i nostri contributi attraverso istituzioni, quale `Caritasยด, senza bisogno di andare per le loro strade. O, perfino, possiamo effondere allegria a tanta gente, molto lontana da noi, con una telefonata, una lettera o la posta elettronica.
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Tante volte ci esimiamo dal fare il bene perchรฉ non abbiamo la possibilitร di trovarci in quei posti dove ci sono necessitร urgenti. Gesรน non si scusรฒ perchรฉ non era a Cafรกrnao, ma realizzรฒ il miracolo.
La lontananza non presenta nessuna difficoltร al momento di essere generoso, perchรฉ la generositร parte dal cuore e oltrepassa tutte le frontiere. Come direbbe santโAgostino: ยซChi ha caritร nel cuore, trova sempre qualcosa da dareยป.
LEGGI IL BRANO DEL VANGELO
Gv 4, 43-54
Dal Vangelo secondoย Giovanni
In quel tempo, Gesรน partรฌ [dalla Samarรฌa] per la Galilea. Gesรน stesso infatti aveva dichiarato che un profeta non riceve onore nella propria patria. Quando dunque giunse in Galilea, i Galilei lo accolsero, perchรฉ avevano visto tutto quello che aveva fatto a Gerusalemme, durante la festa; anch’essi infatti erano andati alla festa.
Andรฒ dunque di nuovo a Cana di Galilea, dove aveva cambiato l’acqua in vino. Vi era un funzionario del re, che aveva un figlio malato a Cafร rnao. Costui, udito che Gesรน era venuto dalla Giudea in Galilea, si recรฒ da lui e gli chiedeva di scendere a guarire suo figlio, perchรฉ stava per morire.
Gesรน gli disse: ยซSe non vedete segni e prodigi, voi non credeteยป. Il funzionario del re gli disse: ยซSignore, scendi prima che il mio bambino muoiaยป. Gesรน gli rispose: ยซVa’, tuo figlio viveยป. Quell’uomo credette alla parola che Gesรน gli aveva detto e si mise in cammino.
Proprio mentre scendeva, gli vennero incontro i suoi servi a dirgli: ยซTuo figlio vive!ยป. Volle sapere da loro a che ora avesse cominciato a star meglio. Gli dissero: ยซIeri, un’ora dopo mezzogiorno, la febbre lo ha lasciatoยป. Il padre riconobbe che proprio a quell’ora Gesรน gli aveva detto: ยซTuo figlio viveยป, e credette lui con tutta la sua famiglia.
Questo fu il secondo segno, che Gesรน fece quando tornรฒ dalla Giudea in Galilea.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
