Commento alle letture di domenica 25 Agosto 2019 – p. Samuele Duranti

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Il commento alle letture di domenica 25 agosto 2019 a cura di p. Samuele Duranti, sacerdote cappuccino.

Gesรน sale verso Gerusalemme, dove compirร  la volontร  de Padre, con la sua passione, morte e resurrezione. In questa ยซsalitaยป Luca raccoglie molti insegnamenti, che delineano il discepolo di Gesรน, chiamato a condividere con Lui il suo stesso destino. In ben nove capitoli sono dettate le condizioni per seguire Gesรน: il precetto dellโ€™amore; le minacce contro lโ€™ipocrisia dei farisei e dottori della Legge; il guardarsi dallโ€™aviditร  di avere; la fiducia nella Provvidenza eccetera.

Finchรฉ arriviamo alla pagina di questa domenica: Gesรน sta parlando del regno di Dio; lo ha assimilato ad un granellino di senape, che presto cresce e diventa una pianta e ad un pugno di lievito, che la massaia nasconde in tre staia di farina, perchรฉ tutta sia fermentata. รˆ a questo punto che un tale chiede a Gesรน: Signore, sono pochi quelli che si salvano? Gesรน non si perde in questioni, tutto sommato secondarie, ma coglie lโ€™opportunitร  per dare un insegnamento molto serio. Dice: Sforzatevi di entrare per la porta stretta. E fate presto, perchรฉ il padrone di casa si alzerร  e chiuderร  la porta.

Fermiamoci su questo verbo: sforzatevi! Un vocabolo che indica lotta. Viene da ricordare san Paolo, che paragona la vita cristiana a una costa allo stadio: senza pesi, protesi alla meta, appena sfiorando la polvere, per conquistare il premio. O allโ€™altra immagine, del pugilato: faccio il pugile ma non come uno che batte lโ€™aria e viene battuto. O ancora lโ€™altra immagine: nella lettera agli Efesini, che di giochi se ne intendevano, parla letteralmente di attingere forza dal Signore. Cosรฌ facendo ยซrivestitevi dellโ€™armatura di Dio, per poter resistere alle insidie del diavoloโ€ฆ rivestitevi con la corazza della giustiziaโ€ฆ tenete in mano lo scudo della fede; prendete lโ€™elmo della salvezza e la spada dello Spiritoยป, cioรจ la Parola. La vita cristiana, allora, รจ una vita di combattimento per estirpare ogni radice di male, perchรฉ crescano frutti di bene. Cosรฌ รจ dopo la ferita del peccato originale. Diceva argutamente Chesterton: Cโ€™รจ chi non crede, perchรฉ non si รจ trovato il torsolo di mela o la foglia di fico leggermente appassita! Ma il dogma del peccato originale รจ quello che meno di tutti ha bisogno di fede; basta essere onesti con se stessi e subito ci accorgiamo che siamo un giocattolo rotto: tutto il bene ci costa e tutto il male ci tenta. San Paolo arriva a dire: il peccato abita in me. Vero, il bene lo approvo e poi non lo faccio; il male lo disapprovo e perรฒ lo faccio! Chi mi libererร  da questa schiavitรน? Il mio Signore e redentore!

Vita cristiana, dunque, lotta, che bisogna combattere in questa vita. Non ce nโ€™รจ data unโ€™altra. E non aspettare tempo, perchรฉ il tempo non aspetta te, scriveva santa Caterina da Siena. Qui cโ€™รจ tutta la serietร  del tempo presente. Non ci sono titoli di prelazione. I rimasti fuori sono irrevocabilmente condannati.

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Piace concludere con questa piccola poesia del servo di Dio il vescovo Hรจlder Camara: ยซNon fermarti! Fino in fondo, non fermarti! รˆ una grazia divina bene incominciare. Eโ€™ una grazia piรน grande ancora continuare sulla buona via, tenere il ritmoโ€ฆma la grazia delle grazie รจ non perdersi e, resistendo ancora o non facendocela piรน, a brandelli, a pezzi, andare fino in fondoยป.

Fonte

p. Samuele Duranti, sacerdote cappuccino.
Vice parroco e assistente dell’Ordine Francescano Secolare.
Dati aggiornati al 04/05/2019

QUI TUTTI I COMMENTI AL VANGELO DI P. SAMUELE

Letture della
XXI DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO โ€“ ANNO C

Prima Lettura

Ricondurranno tutti i vostri fratelli da tutte le genti.

Dal libro del profeta Isaรฌa
Is 66,18b-21

ย 
Cosรฌ dice il Signore:
ย 
ยซIo verrรฒ a radunare tutte le genti e tutte le lingue; essi verranno e vedranno la mia gloria.
ย 
Io porrรฒ in essi un segno e manderรฒ i loro superstiti alle popolazioni di Tarsis, Put, Lud, Mesec, Ros, Tubal e Iavan, alle isole lontane che non hanno udito parlare di me e non hanno visto la mia gloria; essi annunceranno la mia gloria alle genti.
ย 
Ricondurranno tutti i vostri fratelli da tutte le genti come offerta al Signore, su cavalli, su carri, su portantine, su muli, su dromedari, al mio santo monte di Gerusalemme โ€“ dice il Signore โ€“, come i figli dโ€™Israele portano lโ€™offerta in vasi puri nel tempio del Signore.
ย 
Anche tra loro mi prenderรฒ sacerdoti levรฌti, dice il Signoreยป.

Parola di Dio

Salmo Responsoriale

Salmo 116 (117)

R. Tutti i popoli vedranno la gloria del Signore.Genti tutte, lodate il Signore,
popoli tutti, cantate la sua lode. R.
ย 
Perchรฉ forte รจ il suo amore per noi
e la fedeltร  del Signore dura per sempre. R.

Seconda Lettura

Il Signore corregge colui che egli ama.

Dalla lettera agli Ebrei
Eb 12,5-7.11-13

ย 
Fratelli, avete giร  dimenticato lโ€™esortazione a voi rivolta come a figli:
ยซFiglio mio, non disprezzare la correzione del Signore
e non ti perdere dโ€™animo quando sei ripreso da lui;
perchรฉ il Signore corregge colui che egli ama
e percuote chiunque riconosce come figlioยป.
ย 
รˆ per la vostra correzione che voi soffrite! Dio vi tratta come figli; e qual รจ il figlio che non viene corretto dal padre? Certo, sul momento, ogni correzione non sembra causa di gioia, ma di tristezza; dopo, perรฒ, arreca un frutto di pace e di giustizia a quelli che per suo mezzo sono stati addestrati.
Perciรฒ, rinfrancate le mani inerti e le ginocchia fiacche e camminate diritti con i vostri piedi, perchรฉ il piede che zoppica non abbia a storpiarsi, ma piuttosto a guarire.

Parola di Dio

Vangelo

Verranno da oriente e da occidente e siederanno a mensa nel regno di Dio.

Dal Vangelo secondo Luca
Lc 13, 22-30

In quel tempo, Gesรน passava insegnando per cittร  e villaggi, mentre era in cammino verso Gerusalemme.
Un tale gli chiese: ยซSignore, sono pochi quelli che si salvano?ยป.
Disse loro: ยซSforzatevi di entrare per la porta stretta, perchรฉ molti, io vi dico, cercheranno di entrare, ma non ci riusciranno.
Quando il padrone di casa si alzerร  e chiuderร  la porta, voi, rimasti fuori, comincerete a bussare alla porta, dicendo: โ€œSignore, aprici!โ€. Ma egli vi risponderร : โ€œNon so di dove sieteโ€. Allora comincerete a dire: โ€œAbbiamo mangiato e bevuto in tua presenza e tu hai insegnato nelle nostre piazzeโ€. Ma egli vi dichiarerร : โ€œVoi, non so di dove siete. Allontanatevi da me, voi tutti operatori di ingiustizia!โ€.
Lร  ci sarร  pianto e stridore di denti, quando vedrete Abramo, Isacco e Giacobbe e tutti i profeti nel regno di Dio, voi invece cacciati fuori.
Verranno da oriente e da occidente, da settentrione e da mezzogiorno e siederanno a mensa nel regno di Dio. Ed ecco, vi sono ultimi che saranno primi, e vi sono primi che saranno ultimiยป.

Parola del Signore

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