Il commento alle letture di domenica 24 Giugno 2018 a cura dei Missionari della Via.
Questa domenica coincide con la nativitร di S. Giovanni Battista: ยซSe si eccettua la Vergine Maria, il Battista รจ lโunico santo di cui la liturgia festeggia la nascita, e lo fa perchรฉ essa รจ strettamente connessa al mistero dellโIncarnazione del Figlio di Dio. Fin dal grembo materno, infatti, Giovanni รจ precursore di Gesรน: il suo prodigioso concepimento รจ annunciato dallโAngelo a Maria come segno che ยซnulla รจ impossibile a Dioยป (Lc 1,37), sei mesi prima del grande prodigio che ci dร salvezza, lโunione di Dio con lโuomo per opera dello Spirito Santoยป (Benedetto XVI).
Cugino carnale di Gesรน, ebbe il ruolo di fargli da โprecursoreโ, cioรจ di preparare le persone alla venuta del Signore. Dal Vangelo di oggi, emerge come Dio abbia anche su Giovanni un progetto ben preciso; a Ger il Signore dice: ยซPrima di formarti nel grembo materno, ti ho conosciuto, prima che tu uscissi alla luce, ti ho consacratoยป (Ger 1,5); dunque Dio ha un progetto giร inscritto nel suo nome: “dono di Dio”, o anche โDio elargisce favoreโ, o anche “Dio รจ misericordia”.
Nel nome, per gli ebrei cโera giร inscritta la propria missione: cosรฌ Dio ha un progetto per noi sin dallโeternitร , cโรจ un sogno di Dio su ognuno di noi e siamo tutti un tassello unico, prezioso e irripetibile nel grande โpuzzleโ dellโumanitร ! I genitori di Giovanni, anziani e sterili, che hanno ricevuto questo grande dono, son chiamati a riconoscere questo progetto, lasciando i loro schemi (come il mettergli il nome del parente, in genere del nonno) e progetti egoisti (mio figlio sarร questo e farร quellโaltro); solo allora la lingua di Zaccaria, reso muto per la sua incredulitร dopo lโannuncio, si scioglie; questo sarร anche un segno che Giovanni sarร voce.
Quante volte i genitori rimangono โmutiโ o โsenza paroleโ quando il figlio โnon segue i loro progettiโ; spesso si sente dire: mio figlio farร il dottore perchรฉ io sono dottoreโฆ mio figlio sarร un famoso pincopallino perchรฉ io non ho potuto esserloโฆ mia figlia starร con me, perchรฉ se no poi da anziana come farรฒโฆ peggio ancora quando un figlio sente la chiamata del Signore; in buona parte dei casi, apriti cielo! Dietro tutti questi โprogettiโ, si cela il nefasto egoismo, che trasforma le relazioni parentali in possesso. Giร la nascita di Giovanni โgridaโ di aprirsi a un progetto piรน grande che si cela in un figlio; una missione da compiere. Compito del genitore รจ educarlo e accompagnarlo, mettendolo in condizione di scegliere liberamente il suo vero bene! Giovanni รจ scelto e consacrato fin dal seno materno per portare la salvezza di Dio fino all’estremitร della terra.
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Starร ritirato per tanti anni prima di iniziare la sua missione, come a dire: cโรจ un tempo di nascondimento perchรฉ questa missione maturi. Cosรฌ anche per noi, cโรจ un tempo perchรฉ germogli in noi il progetto di Dio e perchรฉ ci si prepari alla missione; ogni cosa ha i suoi tempi. Quando Giovanni inizierร la sua missione, sarร tutto relativo a Dio: annunzia la venuta del Signore, chiamando con forza a conversione; vive austeramente, testimoniando le sue parole con unโirreprensibile condotta di vita; quando tutti lo esaltavano pensando fosse il Messia, non si inorgoglisce, ma si fa piccolo, mettendosi da parte, rimandando tutti da Gesรน; ha avuto il coraggio di rimproverare un potente del suo tempo, dichiarando che non gli รจ lecito davanti a Dio di stare con la moglie di suo fratello e per questo morirร martire, martire della Veritร .
Ma prima, arrestato, nel buio del carcere, ha sofferto la notte oscura del dubbio, del purificare le sue idee sul Messia e su Dio, data la diversitร di Gesรน dalle sue atteseโฆ Guardiamo a questo grande santo come modello, modello di discepolo, di missionario; modello di uomo relativo a Dio, innamorato della veritร , che ha saputo farsi piccolo, lottando per la veritร e mettendo da parte il suo io per fare posto allโamore di Dio.
Preghiamo la Parola
Signore, dacci la grazia di amarti, annunziando e testimoniando la veritร con caritร
VERITAโ: Vita interiore e sacramenti
Ogni giorno, nelle piccole come nelle grandi cose, cerchiamo la volontร del Signore?
CARITAโ: Testimonianza di vita
Nel nostro piccolo, aiutiamo chi ci sta accanto ad orientare la propria vita al bene, alla veritร , a Dio? Educhiamo i giovani (in famiglia, in comunitร , in parrocchia) al senso vocazionale della vita?
LEGGI IL BRANO DEL VANGELO
XII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO โ ANNO B
NATIVITA’ DI SAN GIOVANNI BATTISTA
Puoi leggere (o vedere) altri commenti al Vangelo di domenica 24 Giugno 2018 anche qui.
- Colore liturgico: Verde
- Is 49, 1-6; Sal. 138; At 13, 22-26; Lc 1, 57-66. 80
Battezzate tutti i popoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.
Dal Vangelo secondo Luca
Lc 1, 57-66.80
Per Elisabetta si compรฌ il tempo del parto e diede alla luce un figlio. I vicini e i parenti udirono che il Signore aveva manifestato in lei la sua grande misericordia, e si rallegravano con lei.
Otto giorni dopo vennero per circoncidere il bambino e volevano chiamarlo con il nome di suo padre, Zaccarรฌa. Ma sua madre intervenne: ยซNo, si chiamerร Giovanniยป. Le dissero: ยซNon c’รจ nessuno della tua parentela che si chiami con questo nomeยป.
Allora domandavano con cenni a suo padre come voleva che si chiamasse. Egli chiese una tavoletta e scrisse: ยซGiovanni รจ il suo nomeยป. Tutti furono meravigliati. All’istante gli si aprรฌ la bocca e gli si sciolse la lingua, e parlava benedicendo Dio.
Tutti i loro vicini furono presi da timore, e per tutta la regione montuosa della Giudea si discorreva di tutte queste cose. Tutti coloro che le udivano, le custodivano in cuor loro, dicendo: ยซChe sarร mai questo bambino?ยป. E davvero la mano del Signore era con lui.
Il bambino cresceva e si fortificava nello spirito. Visse in regioni deserte fino al giorno della sua manifestazione a Israele.
Parola del Signore
Fonte: LaSacraBibbia.net
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