Il commento alle letture di domenica 21 Ottobre 2018 a cura dei Missionari della Via.
Gesรน ha annunziato per la terza volta la sua passione e morte, ma tra i discepoli si crea la convinzione che tra poco sarร riconosciuto Messia e Re (politico) e tentano di โassicurarsi un buon postoโ accanto a lui, tra il malcontento di tutti; eh sรฌ, tutti avevano sogni di gloria mondana e di carrierismo! Gesรน fa una controdomanda:
ยซPotete bere il calice che io sto per bere ed essere battezzati col battesimo che sto per ricevere?ยป. I due discepoli rispondono di essere pronti, e Gesรน sa che sono sinceri; anche se fuggiranno spaventati al momento della sua morte; e preannunzia il loro futuro martirio dicendo: ยซil calice lo berreteโฆ ma sedere alla mia destra o sinistra non spetta a me deciderloโฆยป. Sembra uno scherzo: della serie il prezzo lo pagate, ma il posto non lo ottenete.
In realtร , questo rivela semplicemente una nuova scala di valori: il vero privilegio, il vero posto di onore nel Suo regno, consiste nellโessere uniti a lui, conformandosi a lui, facendo la volontร del Padre (= bere il calice), ovvero nel mettere in pratica la sua Parola, nel sacrificio quotidiano di essere fedeli alla propria vocazione. Sarร il Padre a dare a ciascuno il โpostoโ che merita; ora non serve preoccuparsi di questo, ma di cercare di raggiungerlo!
Quante volte, anche nelle nostre comunitร cristiane, ci lasciamo prendere dallโidolo del potere; ed ecco sotterfugi, critiche, spintoni per emergere e guadagnare punti agli occhi del parroco, chiacchiere per denigrare, quanti servizi โlecchiniโ per avere un incarico di responsabilitร โฆ
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Con queste parole Gesรน ci mette davanti al problema dellโidolo del potere che ci porta a voler primeggiare a tutti i costi, a sottomettere, a emergere, a superare, a schiacciare. Lโuomo ritrova nel suo cuore questo desiderio di grandezza, di โpotereโ, questa โvolontร di potenzaโ che perรฒ deve imparare a vivere nella veritร . Senza Dio, la nostra mente puรฒ diventare una specie di trono sul quale ci sediamo, per dettare legge, per spadroneggiare e maltrattare gli altri, fisicamente e moralmente, per giudicare tutto e tutti, dalla famiglia agli amici, portando a brutte situazioni di sofferenza.
Per questo il Signore invita i suoi a non concepire la gloria sullo stile di quella del mondo: ยซChi vuol essere grande tra voi si farร vostro servitore, e chi vuol essere il primo tra voi sarร il servo di tuttiยป. โChe cosa oppone il Vangelo al potere? Il servizio! Il vero potere รจ il potere per gli altri, non sugli altri! Il potere secondo il mondo conferisce un poโ di autoritร (passeggera), ma il servizio conferisce qualcosa di piรน: autorevolezza, stima sincera agli occhi degli altri โ(R. Cantalamessa).
Dio stesso, lโonnipotente, sulla croce ci ha mostrato la โvera potenzaโ: quella dellโamore, del dono di sรฉ, del perdono. ร davvero potente รจ chi sa amare, non spadroneggiare! Perciรฒ: ยซChi vuole essere grande, serva gli altri, e non si serva degli altri! Sta qui il grande paradosso di Gesรน. I discepoli discutevano su chi dovesse occupare il posto piรน importante, su chi sarebbe stato il privilegiatoโฆ chi sarebbe asceso piรน rapidamente per occupare incarichi che avrebbero dato certi vantaggi. Gesรน sconvolge la loro logica dicendo loro semplicemente che la vita autentica si vive nellโimpegno concreto con il prossimo. Ovvero, servendoยป (papa Francesco).
Ma che significa โservire gli altriโ? Avere cura degli altri, specie dei deboli, dei bisognosi, dandosi da fare per loro, mettendo a disposizione i propri talenti, i carismi ricevuti e il proprio tempo a servizio del bene comune. Ogni cosa puรฒ essere vissuta secondo la logica del potere (schiavizzante) o del servizio (liberante).
Ad esempio posso usare il mio lavoro come strumento di dominio e autoaffermazione o come servizio al prossimo; posso diventare medico, e usare la mia professione per guadagnare tantissimo, facendo pagare una visita 200 euro. Oppure posso fare come il santo medico Giuseppe Moscati, che visitava gratuitamente i poveri e gli regalava pure i farmaci. Quale dei due si รจ fatto โservo degli altriโ, cioรจ ha servito il suo prossimo, rendendosi veramente utile secondo lo spirito del Vangelo?
Dunque si puรฒ servire facendo bene e con onestร il proprio lavoro, i propri compiti quotidiani, sorridendo e aiutando gli altri anche nelle piccole cose, iniziando dalla nostra famiglia, dai vicini di casa, dalle persone sole, dai nostri amici, specialmente quelli con piรน difficoltร , impiegando il nostro tempo perchรฉ migliorino e siano felici: ecco la grandezza del cristiano, che cerca di costruire una societร basata sulla solidarietร e sullโamore! Perchรฉ fare questo? Ce lo dice Gesรน: perchรฉ ยซIl Figlio dellโuomo infatti non รจ venuto per essere servito, ma per servire e dare la propria vita in riscatto per moltiยป.
Perchรฉ questo รจ stato il suo stile di vita: lui ha donato tutta la sua vita per il bene degli altri, si รจ speso per farci felici e per salvarci dal peccato e dalla morte, dal vivere una vita senza senso e senza amore nel cuore. La veritร della vita รจ amare! โNon dimentichiamoci della Buona Notizia di oggi: la grandezza di un popolo, di una nazione; la grandezza di una persona si basa sempre su come serve la fragilitร dei suoi fratelli. In questo troviamo uno dei frutti di una vera umanitร . Cari fratelli e sorelle: โChi non vive per servire, non serve per vivereโ (papa Francesco).
Preghiamo la Parola
Signore, aiutaci a donarci con generositร , per far della nostra vita un capolavoro dโamore!
VERITAโ: Vita interiore e sacramenti
Quali nella sono le tue โambizioniโ nella vita? Ci pensi che la piรน grande ambizione della vita รจ quella di diventare santo? Che significa per te โdiventare santoโ?
CARITAโ: Testimonianza di vita
Tutti preferiamo essere serviti e riveriti piuttosto che servire gli altri; eppure Gesรน ci dร la forza di farlo e ci dice che nel farlo ci realizziamo veramente. Te ne sei reso/resa conto di questo? Che cosa significa concretamente per te โservire gli altriโ? Quale potrebbe essere un tuo impegno concreto?
LEGGI IL BRANO DEL VANGELO
XXIX DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO โ Anno B
Puoi leggere (o vedere) altri commenti al Vangelo di domenica 21 Ottobre 2018 anche qui.
- Colore liturgico: Verde
- Is 53,2.3.10-11; Sal. 32; Eb 4, 14-16; Mc 10, 35-45
Il Figlio dell’uomo รจ venuto per dare la propria vita in riscatto per molti.
Mc 10, 35-45
Dal Vangelo secondoย Marco
35Gli si avvicinarono Giacomo e Giovanni, i figli di Zebedeo, dicendogli: ยซMaestro, vogliamo che tu faccia per noi quello che ti chiederemoยป. 36Egli disse loro: ยซChe cosa volete che io faccia per voi?ยป. 37Gli risposero: ยซConcedici di sedere, nella tua gloria, uno alla tua destra e uno alla tua sinistraยป. 38Gesรน disse loro: ยซVoi non sapete quello che chiedete. Potete bere il calice che io bevo, o essere battezzati nel battesimo in cui io sono battezzato?ยป. 39Gli risposero: ยซLo possiamoยป. E Gesรน disse loro: ยซIl calice che io bevo anche voi lo berrete, e nel battesimo in cui io sono battezzato anche voi sarete battezzati. 40Ma sedere alla mia destra o alla mia sinistra non sta a me concederlo; รจ per coloro per i quali รจ stato preparatoยป.
41Gli altri dieci, avendo sentito, cominciarono a indignarsi con Giacomo e Giovanni. 42Allora Gesรน li chiamรฒ a sรฉ e disse loro: ยซVoi sapete che coloro i quali sono considerati i governanti delle nazioni dominano su di esse e i loro capi le opprimono. 43Tra voi perรฒ non รจ cosรฌ; ma chi vuole diventare grande tra voi sarร vostro servitore, 44e chi vuole essere il primo tra voi sarร schiavo di tutti. 45Anche il Figlio dellโuomo infatti non รจ venuto per farsi servire, ma per servire e dare la propria vita in riscatto per moltiยป.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
- 21 – 27 Ottobre 2018
- Tempo Ordinario XXIX
- Colore Verde
- Lezionario: Ciclo B
- Anno: II
- Salterio: sett. 1
Fonte: LaSacraBibbia.net
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