Il commento alle letture di domenica 1 Settembre 2019 a cura di p. Samuele Duranti, sacerdote cappuccino.
Un sabato Gesรน era entrato in casa di uno dei capi dei farisei per pranzare e la gente stava ad osservarlo. Cosรฌ ha inizio il vangelo di questa domenica, che perรฒ salta i primi versetti, dove viene ricordata la guarigione di un uomo affetto da idropisia. Il Signore lo congeda per liberarlo dalle rimostranze dei suoi avversari. Gesรน รจ giudicato male perchรฉ guarisce di sabato; stupidamente ritengono che di sabato non si debba fare nulla, neanche del bene. Assurdo. Gesรน, osservato speciale, diventa osservatore speciale. Osserva come gli invitati corrono per accaparrarsi i primi posti; sgomitano e si scavalcano.
Coglie subito lโopportunitร non di insegnare una norma di galateo, ma per proporre un comportamento contro lโambizione, la competizione, la prevaricazione. Un uomo vale quanto vale dinanzi a Dio. Un poโ di umiltร piace anche a livello sociale: una persona umile รจ anche gradevole. Una persona superba รจ decisamente antipatica. Nel campo spirituale, lโumiltร รจ lโunico atteggiamento decente di fronte a Dio.
Figli di Dio, sรฌ; dotati di tanti doni e grazie e perรฒ tutti gratuiti, anzi immeritati. Dio รจ il grande ยซelemosiniereยป, cosรฌ amava chiamarlo san Francesco. ยซGrandi cose ha fatto in me colui che รจ potenteยป, canta la vergine Maria. Dio solo รจ buono; รจ il bene, tutto il bene, il sommo bene, ragion per cui chi opera il bene รจ semplicemente strumento di Dio. Cโรจ, dunque, da riconoscere e lodare lโaccondiscendenza di Dio, che si serve delle sue creature. Lโumiltร รจ la vera conoscenza di sรฉ, la vera conoscenza di Dio.
In questa nostra societร in cui lโapparire รจ tutto, lโumiltร viene squalificata. Eppure la storia ci insegna che si esalta รจ poi umiliato e chi si umilia รจ esaltato da Dio. Vera umiltร che รจ autentica povertร , perchรฉ finchรฉ uno รจ attaccato al proprio io, non si รจ espropriato di sรฉ, non รจ sinceramente povero. Il discorso si fa amplissimo. Ma passiamo al secondo insegnamento che Gesรน ci dona. Rivolto a colui che lo ha invitato a pranzo dice: quando offri un pranzo o una cena, non invitare i tuoi amici, i tuoi fratelli o i tuoi parenti… perchรฉ a loro volta essi invitino te e tu abbia il contraccambio. Al contrario, invita poveri, storpi, zoppi, ciechi e sarai beato, perchรฉ non hanno da ricambiarti. Riceverai la tua ricompensa alla risurrezione dei giusti.
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Qui Gesรน fa una rivoluzione copernicana: mai si dovevano invitare a un banchetto poveri, zoppi, storpi e ciechi. Erano decisamente esclusi. Per Gesรน diventano le categorie privilegiate. Scompagina tutto un modo di valutare e di operare. Diceva il Talmud: nessuno che ha una qualche deformitร puรฒ accostarsi a offrire il pane del suo Dio. Con Gesรน la tradizione degli antichi รจ frantumata. Dunque, nel primo insegnamento Gesรน ci comanda lโumiltร . In questo secondo insegnamento ci comanda la gratuitร e, insieme, lโuniversalitร dellโinvito. Ogni emarginazione รจ cancellata. Ogni gratuitร รจ imperativamente comandata. A specchio della Provvidenza divina: lโunica che non ci fa pagare la luce, lโacqua, il riscaldamento, i frutti della terra, ogni dono e ogni bene. Impariamo!

Vice parroco e assistente dell’Ordine Francescano Secolare.
Dati aggiornati al 04/05/2019
QUI TUTTI I COMMENTI AL VANGELO DI P. SAMUELE
Letture della
XXII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO โ ANNO C
Prima Lettura
Fatti umile, e troverai grazia davanti al Signore.
Dal libro del Sirร cide
Sir 3,19-21.30.31 (NV) [gr. 3,17-20.28-29]
Figlio, compi le tue opere con mitezza,
e sarai amato piรน di un uomo generoso.
Quanto piรน sei grande, tanto piรน fatti umile,
e troverai grazia davanti al Signore.
ย
Molti sono gli uomini orgogliosi e superbi,
ma ai miti Dio rivela i suoi segreti.
Perchรฉ grande รจ la potenza del Signore,
e dagli umili egli รจ glorificato.
ย
Per la misera condizione del superbo non c’รจ rimedio,
perchรฉ in lui รจ radicata la pianta del male.
Il cuore sapiente medita le parabole,
un orecchio attento รจ quanto desidera il saggio.
Parola di Dio
Salmo Responsoriale
Dal Salmo 67 (68)
R. Hai preparato, o Dio, una casa per il povero.
I giusti si rallegrano,
esultano davanti a Dio
e cantano di gioia.
Cantate a Dio, inneggiate al suo nome:
Signore รจ il suo nome. R.
ย
Padre degli orfani e difensore delle vedove
รจ Dio nella sua santa dimora.
A chi รจ solo, Dio fa abitare una casa,
fa uscire con gioia i prigionieri. R.
ย
Pioggia abbondante hai riversato, o Dio,
la tua esausta ereditร tu hai consolidato
e in essa ha abitato il tuo popolo,
in quella che, nella tua bontร ,
hai reso sicura per il povero, o Dio. R.
Seconda Lettura
Vi siete accostati al monte Sion, alla cittร del Dio vivente.
Dalla lettera agli Ebrei
Eb 12,18-19.22-24a
ย
Fratelli, non vi siete avvicinati a qualcosa di tangibile nรฉ a un fuoco ardente nรฉ a oscuritร , tenebra e tempesta, nรฉ a squillo di tromba e a suono di parole, mentre quelli che lo udivano scongiuravano Dio di non rivolgere piรน a loro la parola.
ย
Voi invece vi siete accostati al monte Sion, alla cittร del Dio vivente, alla Gerusalemme celeste e a migliaia di angeli, allโadunanza festosa e allโassemblea dei primogeniti i cui nomi sono scritti nei cieli, al Dio giudice di tutti e agli spiriti dei giusti resi perfetti, a Gesรน, mediatore dellโalleanza nuova.
Parola di Dio
Vangelo
Chiunque si esalta sarร umiliato, e chi si umilia sarร esaltato.

Lc 14, 1.7-14
Avvenne che un sabato Gesรน si recรฒ a casa di uno dei capi dei farisei per pranzare ed essi stavano a osservarlo.
Diceva agli invitati una parabola, notando come sceglievano i primi posti: ยซQuando sei invitato a nozze da qualcuno, non metterti al primo posto, perchรฉ non ci sia un altro invitato piรน degno di te, e colui che ha invitato te e lui venga a dirti: โCรจdigli il posto!โ. Allora dovrai con vergogna occupare lโultimo posto. Invece, quando sei invitato, vaโ a metterti allโultimo posto, perchรฉ quando viene colui che ti ha invitato ti dica: โAmico, vieni piรน avanti!โ. Allora ne avrai onore davanti a tutti i commensali. Perchรฉ chiunque si esalta sarร umiliato, e chi si umilia sarร esaltatoยป.
Disse poi a colui che lโaveva invitato: ยซQuando offri un pranzo o una cena, non invitare i tuoi amici nรฉ i tuoi fratelli nรฉ i tuoi parenti nรฉ i ricchi vicini, perchรฉ a loro volta non ti invitino anchโessi e tu abbia il contraccambio. Al contrario, quando offri un banchetto, invita poveri, storpi, zoppi, ciechi; e sarai beato perchรฉ non hanno da ricambiarti. Riceverai infatti la tua ricompensa alla risurrezione dei giustiยป.
Parola del Signore
