Il commento alle letture del 6 Marzo 2019 a cura diย Mons. Costantino Di Bruno, Sacerdote Diocesano dellโArcidiocesi di CatanzaroโSquillace (CZ).
La tua elemosina resti nel segreto
Gl 2,12-18; Sal 50; 2 Cor 5,20- 6,2; Mt 6,1-6.16-18
Gesรน tutto ha fatto per la gloria del Padre. Del Padre ha manifestato luce, veritร , misericordia, giustizia, perdono, santitร . Tutta la vita di Gesรน รจ consacrata a rendere a al Padre la piรน grande gloria. Essendo il cristiano, corpo di Cristo, non puรฒ non vivere per rendere gloria a Cristo. Rendendo gloria a Cristo, rende gloria al Padre, nello Spirito Santo. San Paolo vuole che tutto di noi sia sempre un inno alla gloria di Dio.
Noi, che siamo i forti, abbiamo il dovere di portare le infermitร dei deboli, senza compiacere noi stessi. Ciascuno di noi cerchi di piacere al prossimo nel bene, per edificarlo. Anche Cristo infatti non cercรฒ di piacere a se stesso, ma, come sta scritto: Gli insulti di chi ti insulta ricadano su di me. Tutto ciรฒ che รจ stato scritto prima di noi, รจ stato scritto per nostra istruzione, perchรฉ, in virtรน della perseveranza e della consolazione che provengono dalle Scritture, teniamo viva la speranza. E il Dio della perseveranza e della consolazione vi conceda di avere gli uni verso gli altri gli stessi sentimenti, sullโesempio di Cristo Gesรน, perchรฉ con un solo animo e una voce sola rendiate gloria a Dio, Padre del Signore nostro Gesรน Cristo. Accoglietevi perciรฒ gli uni gli altri come anche Cristo accolse voi, per la gloria di Dio. Dico infatti che Cristo รจ diventato servitore dei circoncisi per mostrare la fedeltร di Dio nel compiere le promesse dei padri; le genti invece glorificano Dio per la sua misericordia (Rm 15,1-9).
ยซTutto รจ lecito!ยป. Sรฌ, ma non tutto giova. ยซTutto รจ lecito!ยป. Sรฌ, ma non tutto edifica. Nessuno cerchi il proprio interesse, ma quello degli altri. Tutto ciรฒ che รจ in vendita sul mercato mangiatelo pure, senza indagare per motivo di coscienza, perchรฉ del Signore รจ la terra e tutto ciรฒ che essa contiene. Se un non credente vi invita e volete andare, mangiate tutto quello che vi viene posto davanti, senza fare questioni per motivo di coscienza. Ma se qualcuno vi dicesse: ยซร carne immolata in sacrificioยป, non mangiatela, per riguardo a colui che vi ha avvertito e per motivo di coscienza; della coscienza, dico, non tua, ma dellโaltro. Per quale motivo, infatti, questa mia libertร dovrebbe essere sottoposta al giudizio della coscienza altrui? Se io partecipo alla mensa rendendo grazie, perchรฉ dovrei essere rimproverato per ciรฒ di cui rendo grazie? Dunque, sia che mangiate sia che beviate sia che facciate qualsiasi altra cosa, fate tutto per la gloria di Dio. Non siate motivo di scandalo nรฉ ai Giudei, nรฉ ai Greci, nรฉ alla Chiesa di Dio; cosรฌ come io mi sforzo di piacere a tutti in tutto, senza cercare il mio interesse ma quello di molti, perchรฉ giungano alla salvezza (1Cor 10.23-33).
- Pubblicitร -
Gesรน chiede ai suoi discepoli che nulla facciano per la loro effimera e stolta gloria. Tutto deve essere fatto per una ricompensa eterna che viene da Dio, a condizione che tutte le nostre opere siano fatte per il Padre e non per noi. Come sappiamo che le opere sono fatte per il Signore? Facendole nel segreto, senza che nessuno le veda.
State attenti a non praticare la vostra giustizia davanti agli uomini per essere ammirati da loro, altrimenti non cโรจ ricompensa per voi presso il Padre vostro che รจ nei cieli. Dunque, quando fai lโelemosina, non suonare la tromba davanti a te, come fanno gli ipocriti nelle sinagoghe e nelle strade, per essere lodati dalla gente. In veritร io vi dico: hanno giร ricevuto la loro ricompensa. Invece, mentre tu fai lโelemosina, non sappia la tua sinistra ciรฒ che fa la tua destra, perchรฉ la tua elemosina resti nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserร . E quando pregate, non siate simili agli ipocriti che, nelle sinagoghe e negli angoli delle piazze, amano pregare stando ritti, per essere visti dalla gente. In veritร io vi dico: hanno giร ricevuto la loro ricompensa. Invece, quando tu preghi, entra nella tua camera, chiudi la porta e prega il Padre tuo, che รจ nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserร . E quando digiunate, non diventate malinconici come gli ipocriti, che assumono unโaria disfatta per far vedere agli altri che digiunano. In veritร io vi dico: hanno giร ricevuto la loro ricompensa. Invece, quando tu digiuni, profรนmati la testa e lร vati il volto, perchรฉ la gente non veda che tu digiuni, ma solo il Padre tuo, che รจ nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserร .
Perchรฉ la gloria di Dio sia manifestata, il discepolo di Gesรน รจ chiamato anche a sacrificare la sua scienza. A tutto il discepolo deve rinunziare, se vuole che la gloria del Signore sia illuminata con la sua vita con luce sempre piรน grande. Qual รจ il guadagno di tutto questo? Una gloria senza misura nei cieli santi, nel suo regno eterno.
Madre di Dio, Angeli, Santi, aiutateci perchรฉ tutto in noi sia a servizio della gloria di Dio.
