Commento alle letture del 3 Giugno 2018 – Mons. Costantino Di Bruno

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Il commento alle letture del 3 Giugno 2018 a cura diย  Mons. Costantino Di Bruno, Sacerdote Diocesano dellโ€™Arcidiocesi di Catanzaroโ€“Squillace (CZ).

PRENDETE, QUESTO รˆ IL MIO CORPO

Es 24,3-8; Sal 115; Eb 9,11-15; Mc 14,12-16.22-26

Nellโ€™Eucaristia, il Padre, che รจ lโ€™origine e la fonte di ogni santitร , veritร , onnipotenza, rivela tutto il suo amore, mandando lo Spirito Santo perchรฉ trasformi il pane in corpo di Cristo e il vino in suo sangue, per la mediazione sacramentale del sacerdote, che agisce in nome di Cristo Gesรน. In questo sacramento vi รจ lโ€™opera della Beata Trinitร  e della Chiesa in una mirabile sinergia di dono e di fede. Dio mette il suo dono. La Chiesa mette la sua fede. Il dono รจ dato per la fede, ma anche va ricevuto nella fede.

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ย โ€œQuesto รจ il mio corpoโ€. รˆ il corpo del sacrificio, dellโ€™espiazione, dellโ€™olocausto, della vera redenzione del peccato del mondo. Cosรฌ la Lettera agli Ebrei:

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La Legge infatti, poichรฉ possiede soltanto unโ€™ombra dei beni futuri e non la realtร  stessa delle cose, non ha mai il potere di condurre alla perfezione per mezzo di sacrifici โ€“ sempre uguali, che si continuano a offrire di anno in anno โ€“ coloro che si accostano a Dio. Altrimenti, non si sarebbe forse cessato di offrirli, dal momento che gli offerenti, purificati una volta per tutte, non avrebbero piรน alcuna coscienza dei peccati? Invece in quei sacrifici si rinnova di anno in anno il ricordo dei peccati. รˆ impossibile infatti che il sangue di tori e di capri elimini i peccati. Per questo, entrando nel mondo, Cristo dice: Tu non hai voluto nรฉ sacrificio nรฉ offerta, un corpo invece mi hai preparato.ย  Non hai gradito nรฉ olocausti nรฉ sacrifici per il peccato. Allora ho detto: ยซEcco, io vengo โ€“ poichรฉ di me sta scritto nel rotolo del libro โ€“ per fare, o Dio, la tua volontร ยป. Dopo aver detto: Tu non hai voluto e non hai gradito nรฉ sacrifici nรฉ offerte, nรฉ olocausti nรฉ sacrifici per il peccato, cose che vengono offerte secondo la Legge, soggiunge: Ecco, io vengo a fare la tua volontร . Cosรฌ egli abolisce il primo sacrificio per costituire quello nuovo. Mediante quella volontร  siamo stati santificati per mezzo dellโ€™offerta del corpo di Gesรน Cristo, una volta per sempre (Eb 10,1-10).

Quel corpo che ha operato la grande, vera, universale espiazione del peccato del mondo, ci viene dato come nostro nutrimento perchรฉ per esso portiamo a compimento lโ€™opera della nostra piena purificazione da ogni colpa. Mangiando il corpo di Cristo, il discepolo di Gesรน deve trasformare anche il suo corpo in una offerta al Padre per la redenzione dei suoi fratelli. Si diviene un solo corpo e anche un solo olocausto.

Il primo giorno degli Azzimi, quando si immolava la Pasqua, i suoi discepoli gli dissero: ยซDove vuoi che andiamo a preparare, perchรฉ tu possa mangiare la Pasqua?ยป. Allora mandรฒ due dei suoi discepoli, dicendo loro: ยซAndate in cittร  e vi verrร  incontro un uomo con una brocca dโ€™acqua; seguitelo. Lร  dove entrerร , dite al padrone di casa: โ€œIl Maestro dice: Dovโ€™รจ la mia stanza, in cui io possa mangiare la Pasqua con i miei discepoli?โ€. Egli vi mostrerร  al piano superiore una grande sala, arredata e giร  pronta; lรฌ preparate la cena per noiยป. I discepoli andarono e, entrati in cittร , trovarono come aveva detto loro e prepararono la Pasqua. E, mentre mangiavano, prese il pane e recitรฒ la benedizione, lo spezzรฒ e lo diede loro, dicendo: ยซPrendete, questo รจ il mio corpoยป. Poi prese un calice e rese grazie, lo diede loro e ne bevvero tutti. E disse loro: ยซQuesto รจ il mio sangue dellโ€™alleanza, che รจ versato per molti. In veritร  io vi dico che non berrรฒ mai piรน del frutto della vite fino al giorno in cui lo berrรฒ nuovo, nel regno di Dioยป. Dopo aver cantato lโ€™inno, uscirono verso il monte degli Ulivi.

โ€œQuesto รจ il mio sangue dellโ€™alleanzaโ€. Bevendo il sangue di Cristo, si diviene con Dio, in Cristo, per lo Spirito Santo, una sola vita, una sola volontร , un solo pensiero, un solo desiderio di salvezza e di redenzione. Lโ€™amore del Padre deve divenire amore del cristiano. Come il Padre ha dato per amore il suo Figlio Unigenito e il Figlio si รจ lasciato donare, cosรฌ il cristiano che si alimenta del sangue di Cristo deve lasciarsi donare dal Padre per la salvezza dei suoi fratelli. Senza il dono del cristiano, il sangue di Cristo manca della sua potente efficacia di redenzione. Il sangue di Cristo, divenuto sangue del discepolo, manifesta al mondo tutta la sua potenza di salvezza. Per lโ€™Eucaristia Cristo e il cristiano diventano un solo dono, il dono del Padre per la redenzione del mondo. Grazia allโ€™Eucaristia, il cristiano รจ costituito olocausto di salvezza.

Madre di Dio, Angeli, Santi, fate che il cristiano mai riceva vanamente lโ€™Eucaristia.

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