Il commento alle letture del 26 Aprile 2018 a cura diย Mons. Costantino Di Bruno, Sacerdote Diocesano dellโArcidiocesi di CatanzaroโSquillace (CZ).
HA ALZATO CONTRO DI ME IL SUO CALCAGNO
At 13,13-26; Sal 88; Gv 13,16-20
Il riferimento รจ chiaramente al Salmo. Al dolore fisico, alla sofferenza del corpo, si aggiunge la tribolazione dello spirito, del cuore. Chi tradisce Gesรน non รจ un estraneo. Non รจ neanche un suo conoscente o un suo amico. ร invece uno dei suoi Apostoli. ร uno che Gesรน ha chiamato e costituito per essere suo cuore nel mondo.
[better-ads type=”banner” banner=”84722″ campaign=”none” count=”2″ columns=”1″ orderby=”rand” order=”ASC” align=”right” show-caption=”1″][/better-ads]
Al maestro del coro. Salmo. Di Davide. Beato lโuomo che ha cura del debole: nel giorno della sventura il Signore lo libera. Il Signore veglierร su di lui, lo farร vivere beato sulla terra, non lo abbandonerร in preda ai nemici. Il Signore lo sosterrร sul letto del dolore; tu lo assisti quando giace ammalato. Io ho detto: ยซPietร di me, Signore, guariscimi: contro di te ho peccatoยป. I miei nemici mi augurano il male: ยซQuando morirร e perirร il suo nome?ยป. Chi viene a visitarmi dice il falso, il suo cuore cova cattiveria e, uscito fuori, sparla. Tutti insieme, quelli che mi odiano contro di me tramano malefรฌci, hanno per me pensieri maligni: ยซLo ha colpito una malattia infernale; dal letto dove รจ steso non potrร piรน rialzarsiยป. Anche lโamico in cui confidavo, che con me divideva il pane, contro di me alza il suo piede. Ma tu, Signore, abbi pietร , rialzami, che io li possa ripagare. Da questo saprรฒ che tu mi vuoi bene: se non trionfa su di me il mio nemico. Per la mia integritร tu mi sostieni e mi fai stare alla tua presenza per sempre. Sia benedetto il Signore, Dio dโIsraele, da sempre e per sempre. Amen, amen (Sal 41 (40) 1-14).
- Pubblicitร -
Il riferimento storico รจ chiaramente ad Achitรฒfel, che da consigliere di Davide, si fa consigliere del figlio Assalonne, suggerendogli le mosse di guerra per uccidere il padre.
Assalonne mandรฒ corrieri per tutte le tribรน dโIsraele a dire: ยซQuando sentirete il suono del corno, allora direte: โAssalonne รจ divenuto re a Ebronโยป. Con Assalonne erano partiti da Gerusalemme duecento uomini, i quali, invitati, partirono con semplicitร , senza saper nulla. Assalonne convocรฒ Achitรฒfel il Ghilonita, consigliere di Davide, perchรฉ venisse dalla sua cittร di Ghilo allโofferta dei sacrifici. La congiura divenne potente e il popolo andava aumentando intorno ad Assalonne (2Sam 15,7-12). ย Allora Assalonne disse ad Achitรฒfel: ยซConsultatevi su quello che dobbiamo fareยป. Achitรฒfel rispose ad Assalonne: ยซEntra dalle concubine che tuo padre ha lasciato a custodia della casa; tutto Israele saprร che ti sei reso odioso a tuo padre e sarร rafforzato il coraggio di tutti i tuoiยป. Fu dunque tesa una tenda sulla terrazza per Assalonne e Assalonne entrรฒ dalle concubine del padre, alla vista di tutto Israele. In quei giorni un consiglio dato da Achitรฒfel era come se si fosse consultata la parola di Dio. Cosรฌ era di tutti i consigli di Achitรฒfel, tanto per Davide che per Assalonne. Achitรฒfel disse ad Assalonne: ยซSceglierรฒ dodicimila uomini: mi metterรฒ a inseguire Davide questa notte, gli piomberรฒ addosso mentre egli รจ stanco e ha le braccia fiacche, lo spaventerรฒ e tutta la gente che รจ con lui si darร alla fuga; io colpirรฒ solo il re e ricondurrรฒ a te tutto il popolo, come ritorna la sposa al suo uomo. La vita di un solo uomo tu cerchi: la gente rimarrร tranquillaยป. Questo parlare piacque ad Assalonne e a tutti gli anziani dโIsraele. Ma Assalonne disse: ยซChiamate anche Cusร i, lโArchita, e sentiamo ciรฒ che ha in bocca anche luiยป. Quando Cusร i fu giunto da Assalonne, questi gli disse: ยซAchitรฒfel ha parlato cosรฌ e cosรฌ: dobbiamo fare come ha detto lui? Se no, parla tu!ยป Achitรฒfel, vedendo che il suo consiglio non era stato seguito, sellรฒ lโasino e partรฌ per andare a casa sua nella sua cittร . Mise in ordine gli affari della casa e sโimpiccรฒ. Cosรฌ morรฌ e fu sepolto nel sepolcro di suo padre (2Sam 16,20-17,6.23).
Giuda tradisce il suo Maestro, consegnandolo ai suoi nemici, a quanti lo vogliono togliere di mezzo. La sua fine fu la stessa di Achitรฒfel. Si impiccรฒ ad un albero.
In veritร , in veritร io vi dico: un servo non รจ piรน grande del suo padrone, nรฉ un inviato รจ piรน grande di chi lo ha mandato. Sapendo queste cose, siete beati se le mettete in pratica. Non parlo di tutti voi; io conosco quelli che ho scelto, ma deve compiersi la Scrittura: Colui che mangia il mio pane ha alzato contro di me il suo calcagno. Ve lo dico fin dโora, prima che accada, perchรฉ, quando sarร avvenuto, crediate che Io Sono. In veritร , in veritร io vi dico: chi accoglie colui che io manderรฒ, accoglie me; chi accoglie me, accoglie colui che mi ha mandatoยป.
Il dolore di Cristo รจ perfetto nellโanima, nello spirito, nel corpo. Nessun uomo nรฉ ieri, nรฉ oggi, nรฉ mai potrร dire a Cristo: โQuesto dolore tu non lo hai provatoโ. Ogni dolore, ogni sofferenza, tutto il peccato del mondo si รจ abbattuto suย Gesรน Signore.
Vergine Maria, Madre della Redenzione, Angeli, Santi, fateci veri amici di Cristo Gesรน.
