Il commento alle letture del 23 agosto 2018 a cura diย Mons. Costantino Di Bruno, Sacerdote Diocesano dellโArcidiocesi di CatanzaroโSquillace (CZ).
IL RE ENTRร PER VEDERE I COMMENSALI
Ez 36,23-28; Sal 50; Mt 22,1-14
Ogni relazione dellโuomo con Dio e dellโuomo con lโuomo รจ fatta di due volontร . Mentre tra uomo e uomo vi potrร essere accordo, tra Dio e lโuomo vi potrร essere solo obbedienza. Dio dona le regole per entrare in relazione di vita e di benedizione con Lui e lโuomo le puรฒ accogliere o rifiutare. Se le rifiuta, si interrompe ogni relazione di vita. Se le accoglie, ad esse deve rimanere fedele per sempre. Se diviene infedele, muore la relazione. Nel frattempo potrebbe perรฒ morire anche lโuomo e rimanere in eterno senza il suo Dio e Signore. Dio offre se stesso allโuomo come sua vita eterna. Allโuomo la volontร di accogliere o di rifiutare. Dovrร perรฒ assumersi tutte le conseguenze sia dellโaccoglienza che del rifiuto. Lโaccoglienza vuole obbedienza eterna. Il rifiuto รจ perdizione eterna. Oggi lโuomo ha invertito i ruoli. Vuole essere Lui a dettare a Dio le condizioni, che possono essere ridotte ad una sola: โIo, uomo, faccio ciรฒ che voglio. Tu, Dio, mi darai il tuo regno eterno e ogni tua grazia, sempre, oggi e nellโeternitร โ.
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ร questo oggi il male oscuro della fede dei discepoli di Gesรน. Essi hanno distrutto la veritร della relazione. Non cโรจ piรน una volontร sovrana sopra di essi, alla quale ognuno deve obbedienza eterna. Ognuno ha deciso di vivere come gli pare. Poi perรฒ vuole essere accolto nelle strutture della fede, vivendole non secondo la loro interiore veritร . Ma anche vuole essere accolto nelle strutture eterne del Vangelo, senza aver vissuto secondo il Vangelo. Essendo oggi il cristiano a dettare le condizioni della relazione con il suo Dio, si comprenderร quanto sia difficile educare e formare alla retta fede. Diviene anche impossibile affermare che vi รจ una Legge eterna alla quale si deve ogni obbedienza. La veritร รจ ciรฒ che lโuomo decide sia veritร ed รจ anche Legge ciรฒ che lโuomo decide che sia Legge. ร questa oggi la reale condizione della Chiesa di Dio. Cโรจ in essa uno spostamento di asse. Prima lโasse portante era il Signore e il suo Vangelo. Oggi lโasse portante รจ lโuomo e la sua volontร . Si รจ cancellata la volontร di Dio e al suo posto รจ stato introdotto lโidolo della volontร dellโuomo.
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Gesรน riprese a parlare loro con parabole e disse: ยซIl regno dei cieli รจ simile a un re, che fece una festa di nozze per suo figlio. Egli mandรฒ i suoi servi a chiamare gli invitati alle nozze, ma questi non volevano venire. Mandรฒ di nuovo altri servi con questโordine: โDite agli invitati: Ecco, ho preparato il mio pranzo; i miei buoi e gli animali ingrassati sono giร uccisi e tutto รจ pronto; venite alle nozze!โ. Ma quelli non se ne curarono e andarono chi al proprio campo, chi ai propri affari; altri poi presero i suoi servi, li insultarono e li uccisero. Allora il re si indignรฒ: mandรฒ le sue truppe, fece uccidere quegli assassini e diede alle fiamme la loro cittร . Poi disse ai suoi servi: โLa festa di nozze รจ pronta, ma gli invitati non erano degni; andate ora ai crocicchi delle strade e tutti quelli che troverete, chiamateli alle nozzeโ. Usciti per le strade, quei servi radunarono tutti quelli che trovarono, cattivi e buoni, e la sala delle nozze si riempรฌ di commensali. Il re entrรฒ per vedere i commensali e lรฌ scorse un uomo che non indossava lโabito nuziale. Gli disse: โAmico, come mai sei entrato qui senza lโabito nuziale?โ. Quello ammutolรฌ. Allora il re ordinรฒ ai servi: โLegatelo mani e piedi e gettatelo fuori nelle tenebre; lร sarร pianto e stridore di dentiโ. Perchรฉ molti sono chiamati, ma pochi elettiยป.
La parabola narrata da Gesรน ci rivela che รจ Dio che invita. ร Lui che stabilisce le regole. Chi rifiuta il suo invito, rimarrร in eterno fuori della sala del convito. Ma anche chi lo accoglie deve sottomettersi alle leggi del convito. Ci si deve presentare nella sala con gli abiti giusti, che sono gli abiti della vera fede, vera caritร , vera speranza. Sono gli abiti della perfetta obbedienza alla Parola di Dio secondo la sua volontร . Ma tutto questo mondo antico oggi รจ come sparito in un attimo. Il cristiano non si chiede piรน: โSignore, accolgono la tua volontร manifestata e rivelataโ. Dice invece a Dio: โQuesta รจ la mia volontร . Deve avvenire secondo quanto io stabiliscoโ. I ruoli si sono invertiti. Lโuomo si รจ fatto Dio. Dio รจ rimasto Dio, ma solo per fare la volontร dellโuomo. O il cristiano ritorna ad essere uomo e non Dio, o non vi sarร luce sulla terra.
Madre di Gesรน, Angeli, Santi, convincete i cristiani che sono uomini e non Dio.
